Inside Out 2 e l'importanza di dare dei nomi alle emozioni

Le nuove emozioni di Inside Out 2

Il primo film di Inside Out ha introdotto 5 emozioni primarie: gioia, tristezza, paura, rabbia e disgusto. Ogni emozione descritta nel film gioca un ruolo importante nel processo di crescita di Riley e nelle sue reazioni emotive quotidiane.

Nel film Inside Out 2 invece, vengono introdotte delle nuove emozioni. Le emozioni aggiunte sono: ansia, invidia, imbarazzo e noia.

Cosa significano queste nuove emozioni di Inside Out 2?

Le nuove emozioni di Inside Out 2 fanno parte più dell'età adolescenziale di Riley che affronta nuove sfide coerenti con la sua età di 13 anni. Ognuna di queste emozioni ha un proprio significato:

• Ansia: riguarda la preoccupazione di Riley verso ciò che potrebbe accadere in futuro. Si attiva quando deve affrontare novità o situazioni che le causano stress, aiutandola a prepararsi. Un’eccessiva ansia, però, può influire negativamente sul suo equilibrio emotivo.
• Invidia: la sensazione di Riley quando si sente minacciata dai successi o dall’attenzione che ricevono gli altri. Questo sentimento può farla sentire inferiore, ma può anche spingerla a riflettere su ciò che vuole, motivandola a migliorare.
• Imbarazzo: la consapevolezza di Riley di come gli altri la percepiscono. Si manifesta soprattutto in adolescenza, quando l’opinione degli altri diventa più rilevante. Aiuta Riley a seguire le norme sociali, evitando comportamenti che potrebbero farla sentire a disagio.
• Noia: la sensazione di mancanza di interesse in ciò che sta accadendo intorno a lei. La noia può spingerla a cercare nuove esperienze e attività, stimolando la curiosità e il desiderio di scoprire nuove passioni.

Cosa ci insegna Inside Out 2 su repressione ed equilibrio delle emozioni

Inside Out 2 mostra come la repressione delle emozioni possa influenzare negativamente il benessere mentale. Nel film, le emozioni vengono messe alla prova in situazioni nuove e complesse, dove il tentativo di ignorare o sopprimere certi sentimenti porta a confusione e disagio. 

Sopprimere le emozioni può portare a problemi psicologici ma anche fisici come nel caso delle malattie psicosomatiche. Quando le emozioni, come ad esempio la rabbia, vengono represse portano ad un grosso carico di stress. Livelli alti e prolungati di stress, oltre che poter portare ad altri sintomi psicologici come ansia e depressione, danneggiano la salute fisica causando problemi come malattie cardiache, ipertensione e disturbi del sonno.

Il film ci insegna che, per mantenere un equilibrio emotivo sano, è fondamentale riconoscere e accettare tutte le emozioni, anche quelle difficili. La repressione, infatti, non elimina il dolore, ma lo rende più difficile da gestire. Solo affrontando e dando spazio a tutte le emozioni, si riesce a raggiungere una stabilità emotiva che permette di vivere serenamente.

Come la psicoterapia aiuta nella regolazione delle emozioni

La psicoterapia è un'opportunità per esplorare e comprendere le emozioni in modo sano. Durante il processo terapeutico, il paziente viene guidato a riconoscere, esprimere e gestire le proprie emozioni in modo consapevole. 

Questo permette di affrontare conflitti interni, traumi o blocchi emotivi che possono influire negativamente sulla vita quotidiana. L'obiettivo è insegnare a non sopprimere le emozioni, ma a viverle in modo equilibrato, riducendo così il rischio di ansia, depressione e altri disagi psicologici.

Noi di Serenis offriamo percorsi di psicoterapia che possono supportarti nella gestione delle tue emozioni con l'aiuto di terapeuti specializzati. Per poter accedere ad un primo colloquio gratuito, ti basta compilare il nostro questionario. Le sedute successive hanno un costo di 49 € l'una.