Conseguenze sui denti della bulimia
La bulimia e il vomito autoindotto possono causare gravi danni ai denti. Vediamo nel dettaglio cosa succede alla salute dentale in questa situazione.

Danni sui denti dell'anoressia e della bulimia
I disturbi del comportamento alimentare come anoressia nervosa e bulimia sono spesso caratterizzati da comportamenti che possono avere conseguenze devastanti sulla salute dei denti come il vomito autoindotto. Anche altri disturbi dell’alimentazione come ortoressia, binge eating e vigoressia possono contribuire ad una condizione di deterioramento dei denti a causa di un'alimentazione poco equilibrata che non fornisce adeguati nutrienti all’organismo. In particolare, si stima che il 54,4% dei pazienti con bulimia nervosa e il 26,7% di quelli con anoressia nervosa presentavano erosione dentale (Nijakowski, 2023).
Quando si ricorre al vomito autoindotto avviene una produzione di acidi gastrici che corrodono lo smalto dentale producendo gradualmente un'erosione dentale con denti che si sfaldano, oltre a conseguenze come la perdita di lucentezza e denti seghettati. Persone che soffrono di bulimia fin dall’adolescenza potrebbero arrivare ad avere i denti rovinati a 20 anni. Il vomito frequente infatti oltre a danneggiare lo smalto altera anche la struttura dei denti, aumenta il rischio di carie, produce infiammazioni gengivali, sanguinamento e in casi estremi può portare addirittura alla perdita di denti.
Non si tratta dunque solamente di un danno estetico ma di una condizione di scarsa salute orale in cui i denti erosi possono diventare molto fragili e inclini a scheggiarsi o rompersi facilmente.
Cosa succede dopo aver vomitato?
A livello fisiologico quando si vomita avviene un passaggio dei succhi gastrici prodotti dalla mucosa dello stomaco che risalgono fino alla bocca entrando in contatto con i denti. L'ambiente acido a cui sono esposti i denti crea un danno iniziale allo smalto che tenderà ad erodersi. Se gli episodi di vomito sono frequenti le conseguenze saranno peggiori: lo smalto si assottiglierà sempre di più rendendo a lungo andare i denti più deboli e fragili, causando ingiallimento ed esponendo la bocca a problemi come gengiviti. Dopo aver vomitato si verificano anche fenomeni sgradevoli come l'alitosi e l'aumento di sensibilità dentale alle temperature calde e fredde.
Conseguenze dei disturbi alimentari sui denti: erosione, carie e sensibilità
La letteratura dedicata all'anoressia e alla bulimia evidenzia le numerose complicazioni di salute dentale che colpiscono chi soffre di disturbi dell’alimentazione. Tra queste le principali sono:
- l'erosione dentale;
- le discromie;
- le carie;
- l'aumento della sensibilità dentale.
Vediamole più nel dettaglio.

Come riconoscere l'erosione dentale da vomito? Sintomi e prevenzione
L'erosione dentale consiste nell'erosione dello smalto dei denti a causa di forze chimiche o meccaniche. Questo rende i denti più vulnerabili a macchie, carie e ipersensibilità.
L'erosione dentale si manifesta con maggiore sensibilità e scolorimento dei denti, con denti che si scheggiano più facilmente o su cui si formano delle "fossette".
Man mano che l'erosione dentale peggiora, si inizia a provare un forte dolore dovuto alla vicinanza ai nervi.
Oltre ai DCA, e in particolare alla bulimia, tra le principali cause dell'erosione dentale ci sono l'elevato consumo di cibi e bevande molto zuccherati o acidi, un'errata igiene dentale, il bruxismo, l'uso prolungato di determinati farmaci ma anche alcune malattie genetiche.
Il trattamento dell'erosione dentale dipende dalla gravità della condizione. Tendenzialmente, il fluoro topico è il più comune perché aiuta a rafforzare lo smalto e a prevenire il peggioramento dell'erosione.
Se l'erosione dentale è più avanzata, il dentista potrebbe consigliare interventi o applicazioni più invasive.
L'erosione dentale non può essere ridotta o invertita, quindi la prevenzione è di fondamentale importanza. Per ridurre il rischio di erosione dentale è utile utilizzare un dentifricio al fluoro, usare il filo interdentale e aspettare almeno 30 minuti dopo il pasto prima di lavarsi i denti.
Altre conseguenze: carie e discromie
Le carie sono aree danneggiate sulla superficie dei denti che si trasformano in minuscole aperture o fori che possono causare:
- Mal di denti e altri dolori.
- Sensibilità dentale.
- Dolore quando si mangia o si beve qualcosa di dolce, caldo o freddo.
- Buchi o fossette visibili nei denti.
- Macchie marroni, nere o bianche sulla superficie del dente.
Anoressia e bulimia possono causare erosione dentale e carie poiché l'acido gastrico derivante dal vomito ripetuto rimane sui denti e ne corrode lo smalto.
Una buona igiene orale e dentale possono aiutare a prevenire la formazione di carie.
Le discromie consistono nella formazione di macchie gialle, marroni, bianche o nere sui denti. Esse possono essere "risolte" con prodotti da banco, non sempre efficaci, e con trattamenti specifici eseguiti dai dentisti all'interno dei loro studi, come lo sbiancamento dei denti.
Quando andare dal dentista in caso di DCA
Se si soffre di un disturbo del comportamento alimentare, in particolare di disturbi che portano a vomito autoindotto e frequente, è buona cosa rivolgersi a un dentista prima possibile per prevenire i danni dovuti all'erosione dello smalto dentale.
Molte delle patologie che riguardano i denti non possono essere curate: si può agire solo sulla prevenzione ed è quindi essenziale rivolgersi a un esperto che possa aiutare a evitare conseguenze peggiori.
Il dentista si accorge della bulimia?
Il dentista si accorge della bulimia durante l’esame orale quando osserva segni che possono costituire un campanello d'allarme per la sospetta presenza di disturbi alimentari. Ha quindi un ruolo cruciale nell'intercettare manifestazioni iniziali che potrebbero sfuggire al paziente stesso. Tra i segnali più rilevanti c'è l’erosione dentale, che nelle fasi iniziali colpisce soprattutto le superfici interne dei denti anteriori, quelle rivolte verso il palato. In questa fase, i denti possono apparire levigati, assottigliati e ridotti di volume, ma questi cambiamenti non sono facilmente visibili da chi ne soffre. Solo l’occhio esperto del dentista è in grado di rilevarli e di formulare una diagnosi precoce, contribuendo così a un intervento tempestivo (Bassiouny, 2017).
Come lavare i denti dopo il vomito?
È sconsigliato lavare i denti immediatamente dopo un episodio di vomito per evitare di rovinare lo smalto con i movimenti meccanici dello spazzolino. Infatti gli acidi gastrici prodotti dal vomito rendono lo smalto più suscettibile all'usura. Lavare i denti subito dopo aver vomitato potrebbe quindi essere controproducente. È opportuno invece aspettare tra i 20 e i 30 minuti prima di spazzolare i denti e nel frattempo sciacquare la bocca con acqua o con un colluttorio per neutralizzare l'acidità.

A chi rivolgerti? L'importanza dell'approccio integrato
Se i tuoi denti sono danneggiati a causa di un DCA, è innanzitutto fondamentale consultare un dentista se hai notato sensibilità dentale, soffri di reflusso gastroesofageo o sei affetto da bulimia nervosa. Il dentista può valutare la salute dei tuoi denti, individuare precocemente i segni dell’erosione dentale e adottare trattamenti mirati per prevenirne l’aggravarsi. Se i danni sono già presenti, può aiutarti a ricostruire le strutture compromesse.
Non solo il dentista: esistono anche altre figure professionali in grado di aiutarti. Su Serenis puoi prenderti cura della tua salute mentale e fisica iniziando un percorso integrato per la cura dei disturbi alimentari con uno psicoterapeuta e un nutrizionista specializzati in disturbi alimentari. Il primo colloquio è gratuito. Decidi tu se iniziare con uno psicoterapeuta o un nutrizionista ma, se necessario, potrai incontrare entrambi.
Un approccio integrato, che coinvolge mente, corpo e salute orale, è spesso il primo passo verso un miglioramento duraturo.
Possiamo aiutarti. Nel nostro centro medico online trovi tanti psicoterapeuti e nutrizionisti che sanno come trattare e risolvere i DCA.
Quale percorso ti interessa?
Sitografia
Bibliografia
Oral health considerations in anorexia and bulimia nervosa. 1. Symptomatology and diagnosis. — General dentistry, pp. 34-40
Bassiouny M. A. (2016)
Eating Disorders and Dental Erosion: A Systematic review. — Journal of Clinical Medicine
Nijakowski, K., Jankowski, J., Gruszczyński, D., Surdacka, A. (2022)