Salute mentale nel 2025: sfide globali e opportunità della psicoterapia online
La situazione globale della salute mentale è purtroppo peggiorata molto negli anni successivi alla pandemia da COVID-19. Scopri di più sulla situazione globale con il nostro articolo.

Nel 2025 la salute mentale resta una priorità di salute pubblica a livello mondiale. Disturbi come depressione, ansia e disturbo da stress post-traumatico (PTSD) contribuiscono in modo significativo al carico globale di malattia. Nonostante l’esistenza di trattamenti efficaci, milioni di persone non ricevono cure adeguate (World Health Organization [WHO], 2022c). In questo contesto, la psicoterapia online rappresenta una risorsa innovativa per ampliare l’accesso a interventi psicologici evidence-based.
La situazione attuale della salute mentale nel mondo
Secondo l’OMS, nel 2021 circa 280 milioni di persone nel mondo vivevano con depressione, pari al 5% degli adulti (WHO, 2023a).Questo posiziona la depressione come una delle principali cause di disabilità che influisce pesantemente sul normale svolgimento della vita sociale e lavorativa.
I disturbi d’ansia colpiscono circa 4% della popolazione globale, equivalenti a circa 301 milioni di persone nel 2019 (WHO, 2023b). Ansia e depressione spesso si presentano insieme, aumentando la gravità dei sintomi e il rischio di cronicità.
Per quanto riguarda il PTSD, circa il 3.9% della popolazione mondiale ha sperimentato questa condizione almeno una volta nella vita, con prevalenze più elevate tra le persone esposte a conflitti armati, violenza o catastrofi naturali (WHO, 2022a).
Anche nei luoghi di lavoro la salute mentale rappresenta una criticità: depressione e ansia costano all’economia globale circa 12 miliardi di giornate lavorative perse ogni anno, per un valore stimato in 1.000 miliardi di dollari (WHO, 2022b).

La difficoltà di accesso alle cure
Nonostante la disponibilità di trattamenti efficaci, esiste ancora una buona fetta di popolazione mondiale che non riceve alcuna forma di cura.
Tra le barriere alla cura troviamo
- Stigma
- Mancanza di servizi
- Carenza di professionisti (WHO, 2022c).
Nei paesi a basso e medio reddito la situazione è ancora più critica, con risorse molto limitate rispetto ai bisogni.
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Psicoterapia online: potenzialità ed evidenze
La psicoterapia online si è diffusa negli ultimi anni come risposta a queste sfide. L’OMS riconosce che interventi psicologici evidence-based, come la terapia cognitivo-comportamentale, possono essere efficaci anche se erogati a distanza (WHO, 2023a; WHO, 2023b).
Gli studi mostrano che gli interventi web-based riducono sintomi di ansia e depressione in modo significativo: una revisione sistematica evidenzia l’efficacia della CBT online rispetto a gruppi di controllo, con risultati paragonabili agli interventi in presenza (Barak, Klein, & Proudfoot, 2021). In Italia, esperienze cliniche e ricerche confermano che la telepsicologia può integrare efficacemente i servizi tradizionali, soprattutto in aree con carenza di offerta (Cerniglia, 2022).
La psicoterapia online offre vantaggi in termini di accessibilità, riducendo tempi di spostamento e superando barriere legate allo stigma. Inoltre, ha un elevato potenziale di scalabilità, utile nei sistemi sanitari con risorse limitate. Tuttavia, la sua efficacia dipende da piattaforme sicure, professionisti formati e protocolli per la gestione dei casi più complessi (Cerniglia, 2022).

Sfide per il 2025 sulla salute mentale
Nel 2025 la salute mentale continua a rappresentare una sfida globale. I numeri relativi a depressione, ansia e PTSD mostrano un impatto significativo sulla salute individuale e sull’economia mondiale.
La psicoterapia online costituisce una risposta concreta al gap di accesso ai servizi, con evidenze di efficacia ormai consolidate. La sua piena integrazione nei sistemi sanitari richiede però garanzie di qualità, formazione specifica e percorsi di cura sicuri.
Fonti:
- Barak, A., Klein, B., & Proudfoot, J. (2021). Efficacy of web-based psychological interventions. Clinical Psychology & Psychotherapy, 28(5), 1121–1134. https://doi.org/10.1002/cpp.2594
- Cerniglia, L. (2022). Telemedicina e salute mentale: prospettive di utilizzo. Recenti Progressi in Medicina, 113(12), 749–757. https://www.recentiprogressi.it/archivio/3792/articoli/37765/
- World Health Organization. (2022a). Post-traumatic stress disorder (PTSD). https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/post-traumatic-stress-disorder
- World Health Organization. (2022b). Mental health at work.
- World Health Organization. (2022c). Mental health: Strengthening our response.
- World Health Organization. (2023a). Depression.
- World Health Organization. (2023b). Anxiety disorders. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/anxiety-disorders
- World Health Organization. (2023c). Mental disorders. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/mental-disorders