Che cos’è per definizione il Trauma Bonding?
All’inizio è esaltante. Quando un’ondata di sentimenti iniziali arriva in fretta e furia per qualcuno di nuovo, l’eccitazione può essere totalizzante. Ma, quando quell’onda di chimica inizia a sentirsi più come uno tsunami catastrofico, è importante sapere come tornare sulla terraferma.
Questa sequenza di eventi nelle relazioni abusive può accadere così velocemente che una persona spesso non si accorge di essere stata persino travolta dalla tempesta di un narcisista. Cosa c’è in questi individui tossici che li rende così magnetici? E perché è così difficile rompere un legame con persone come queste?
Più cose impariamo sui tratti della personalità narcisistica, più possiamo capire le ragioni psicologiche che spingono le persone a rimanere in relazioni malsane.
Cos’è il legame da trauma?
Se avete mai osservato una relazione che vi ha fatto dubitare se fosse amore o abuso, allora siete stati testimoni del potere tossico di un legame da trauma. Il trauma bonding, una forma unica di manipolazione, è definito da comportamenti ripetitivi, in cui un narcisista opera all’interno di un ciclo di abuso, con il risultato di un legame di attaccamento, o trauma bonding, che si rafforza ad ogni ripetuto misfatto.
Anche se all’inizio il partner di un narcisista potrebbe sentirsi sicuro e amato nella relazione, col tempo il narcisista potrebbe iniziare a impegnarsi in un abuso più emotivo, mentale o fisico. Spesso, le persone bloccate in relazioni abusive non sono consapevoli di esserlo perché l’abuso è così ripetitivo che ci si abitua. L’abuso diventa così intrecciato nella loro relazione che confondono trauma e amore.
È anche difficile decifrare quando stanno vivendo un legame traumatico perché il partner traumatizzato continua a sentirsi incantato e la passione della relazione. È vitale tenere a mente che spesso queste forti emozioni sono causate dalla ferita che il partner violento ha inflitto e non sono amore genuino. Prima di guardare più da vicino questo ciclo di marchio di fabbrica del trauma bonding, è importante sapere che i narcisisti non riservano i loro comportamenti problematici solo alle relazioni romantiche. Il legame traumatico può verificarsi come risultato di un abuso mentale o fisico in qualsiasi relazione da adulto ad adulto, comprese quelle tra capo e subordinato, professore e studente, e collega a collega, solo per citarne alcune. Può anche estendersi alla violenza domestica nelle relazioni da genitore a figlio, così come in altre relazioni familiari, e ha un impatto sia sui bambini che sugli adulti.
Un esempio affascinante del legame traumatico che si verifica al di fuori delle relazioni romantiche è la sindrome di Stoccolma. Questa sindrome si riferisce a una complessa relazione tra rapitori e prigionieri quando i prigionieri cominciano a provare emozioni positive verso i loro rapitori. Questo fenomeno prende il nome da una rapina in banca a Stoccolma, Svezia, dove i rapinatori presero in ostaggio i lavoratori della banca e li tennero prigionieri per sei giorni. Questo fu abbastanza tempo perché i lavoratori sentissero un legame di simpatia verso i rapinatori e, al momento del rilascio, si rifiutarono di testimoniare contro i loro rapitori. La sindrome di Stoccolma non è usata solo per descrivere situazioni riguardanti letteralmente rapitori e prigionieri, ma anche altre relazioni con narcisisti. Il ciclo di un narcisista è un modello di dipendenza che alimenta il bisogno di convalida, mentre condiziona il partner a credere che i comportamenti tossici siano normali. Questo ciclo può essere riassunto in tre fasi: infatuazione, svalutazione e rapido scarto del partner. Il ciclo diventa tossico quando il partner comincia a desiderare l’infatuazione che ha segnato l’inizio della relazione, spingendolo a perdonare rapidamente e a fare qualsiasi cosa per riportare la partnership in un luogo di buoni sentimenti.
Mentre il modello si ripete, un narcisista fa leva su un rinforzo positivo incoerente per attirare il partner indietro. Spesso, questo ciclo diventa una ricerca senza fine per riconquistare l’amore e l’ammirazione originali che una volta erano abbondanti. Nel momento in cui la consapevolezza entra in gioco, ed è chiaro che la relazione deve finire, le vittime spesso si sentono troppo intrappolate per andarsene.
Come fermare il legame da trauma
Se ti ritrovi a sentirti profondamente legato a un partner tossico, ecco i consigli per rompere il legame e impedire a te stesso di tornare indietro.
Nessun contatto
Impegnati in una rottura totale. Non impegnarti con il tuo partner. Ignora le e-mail, i testi, le chiamate e qualsiasi altro mezzo di contatto dopo la separazione. Sì, c’è stato il fascino travolgente che ha segnato l’inizio della relazione, ma ricorda l’inizio di ogni ciclo successivo. Evita il rischio di ricadere in vecchi schemi.
Vivere nella realtà
Impegnati a vivere nel momento presente, evita di soffermarti su ciò che la tua relazione avrebbe potuto essere. Invece, prendi nota di come ti senti in questo momento e ricorda a te stesso che le relazioni sane non lasciano una persona a sentirsi svalutata o intrappolata.
Distacco
Appoggiati alle tue capacità cognitive spassionate e ritorna ad esse ogni volta che il vuoto ti lascia tentato di tornare alla relazione. Stabilite le verità sulla natura della vostra relazione e chiedete ad amici e familiari di circondarvi con questo modo di pensare. Nello stesso modo in cui la ricerca di un rinforzo positivo incoerente era un comportamento condizionato, questa rete può aiutarvi a riqualificare il vostro cervello. Questa pratica servirà come protezione per la vostra salute emotiva in un periodo di confusione.
Segnali di pericolo
Se il vostro nuovo interesse romantico mostra forti tratti di un narcisista, è importante essere consapevoli dei rischi che una potenziale relazione potrebbe comportare. Diffidate delle persone che pongono l’attenzione su di voi come un rasoio, implorano grandi gesti in pubblico, affrettano l’intimità emotiva o creano un falso senso di profonda familiarità. Fate molta attenzione a come parlano delle relazioni passate e prendete nota delle altre dinamiche relazionali nella loro vita.
E, infine, considera di portare le tue preoccupazioni a un terapeuta autorizzato che può lavorare con te per identificare i rischi e incoraggiare la cura di sé mentre navighi nella complessità di trattare con questa persona e liberarti da una relazione abusiva.
Bibliografia e approfondimenti
- Kimonis, E. R., Skeem, J. L., Cauffman, E., &Dmitrieva, J. (2011). Are secondaryvariants of juvenilepsychopathy more reactivelyviolent and lesspsychosocially mature thanprimaryvariants?. Law and Human Behavior. doi:10.1007/s10979-010-9243-3.
- Robertson, E.L., Walker, T.M., Paul, J.F (2020) Intimate Partner ViolencePerpetration and Psychopathy; EuropeanPsychologist 25(2), 134–145. doi:10.1027/1016-9040/a000397