Blefarite da stress: cos'è e cosa fare

La blefarite è un'infiammazione delle palpebre che può essere anche scatenata indirettamente dallo stress, che colpendo il sistema immunitario, rende le palpebre più vulnerabili a batteri o altre irritazioni.

|
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito
Blefarite da stress

Cos'è la blefarite da stress?

La blefarite da stress non è una malattia a sé stante, ma si riferisce ad una condizione in cui il forte stress contribuisce a scatenare o peggiorare i sintomi già pre esistenti della blefarite. Lo stress può influenzare il sistema immunitario e alterare l'equilibrio del corpo, rendendolo più vulnerabili ad infiammazioni, infezioni o batteri. 

Nel caso specifico della blefarite da stress, lo stress può influire sulla corretta produzione del sebo da parte delle ghiandole di Meibomio (le principali ghiandole palpebrali), creando un ambiente favorevole alla proliferazione dei batteri che causano questa infiammazione.

Sintomi della blefarite da stress

I sintomi più comuni della blefarite da stress sono:

  • Occhi arrossati
  • Bruciore e prurito
  • Sensazione di corpo estraneo
  • Lacrimazione eccessiva
  • Forfora e crosticine sulle ciglia
  • Palpebre appiccicose, soprattutto al mattino
  • Vista annebbiata e fotofobia
  • Crescita anomala delle ciglia

La blefarite è un'infiammazione che può colpire sia la palpebra superiore che quella inferiore. Se è associata alla congiuntivite, parliamo di blefarocongiuntivite.

Cos'è la blefarite da stress?

Quali sono le cause della blefarite da stress?

La causa più comune è un'alterazione nella secrezione delle ghiandole sebacee delle palpebre.

Queste minuscole ghiandole producono una serie di sostanze grasse che formano il meibum, una sostanza oleosa che viene espulsa attraverso un piccolo canale il cui orifizio si apre sul bordo delle palpebre; qui si mescola con le lacrime per lubrificare la superficie dell'occhio. Quando il meibum si ispessisce, le ghiandole trattengono il sebo e i pori tendono a ostruirsi, formando piccole cisti sul bordo della palpebra che impediscono la fuoriuscita delle sostanze grasse e oleose.

Le cause della blefarite non finiscono qui.

Vivere in uno stato di costante allerta e tensione riduce l'efficacia della risposta del nostro sistema immunitario, aumentando le probabilità che l'intero sistema subisca uno squilibrio. Questo meccanismo può causare la proliferazione di batteri e agenti patogeni che possono causare o aggravare la blefarite.

Diverse malattie possono provocare la blefarite: rosacea, atopia, psoriasi, malattie infiammatorie intestinali, problemi ormonali, diabete, uso cronico di lenti a contatto o farmaci contenenti prostaglandine; in molti casi esiste inoltre una stretta correlazione tra blefarite e fegato (Arie Y. Nemet MD e colleghi, 2018).

Blefarite

Cosa fare e non fare per la blefarite da stress

In caso di blefarite è necessario:

  • mantenere una buona igiene delle mani;
  • seguire una dieta equilibrata ricca di omega-3 e antiossidanti;
  • gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o con il supporto di un professionista della salute mentale.

Cosa non fare:

  • non toccare o strofinare gli occhi con le mani sporche;
  • limitare l'utilizzo frequente di mascara e matite per gli occhi;
  • non indossare lenti a contatto durante gli episodi acuti di blefarite.

La blefarite è contagiosa?

No, la blefarite non è un infiammazione contagiosa.

Blefarite da stress: come aiuta la psicoterapia?

La psicoterapia può essere fondamentale anche nei casi di blefarite da stress, anche se non agisce direttamente sull'infiammazione. La psicoterapia infatti ti permette di riconoscere il legame che c'è tra il tuo benessere mentale e il tuo corpo e la gestione dello stress, in modo da prevenire le patologie legate allo stress acuto o cronico.

Alcuni esercizi di gestione dello stress, come la respirazione diaframmatica o la mindfulness possono aiutare a calmare le tensioni psicologiche del paziente, riducendo di conseguenza la risposta infiammatoria del corpo. 

Se stai vivendo un periodo di forte stress e senti il bisogno di parlare con un terapeuta, puoi rivolgerti al nostro centro medico. I nostri terapeuti hanno in media 13 anni di esperienza e possono supportarti nei tuoi momenti di stress e difficoltà. Il primo colloquio è gratuito, ti basta compilare il nostro questionario. Successivamente le sedute costano 49 € l'una.

Come eliminare definitivamente la blefarite?

"Sono guarito dalla blefarite": esiste davvero una cura definitiva per la blefarite? In linea di massima, le terapie prescritte dallo specialista portano alla risoluzione completa della patologia ma è fondamentale comunque prevenire qualsiasi recidiva.

Quanti giorni ci vogliono per guarire dalla blefarite? La blefarite dura in media una decina di giorni.

Ma quale specialista cura la blefarite? Se avverti sintomi che potrebbero indicare che soffri di blefarite, è importante consultare l'oculista per stabilire la causa e il trattamento più adeguato.

Blefarite rimedi

Farmaci, colliri e rimedi fai da te per la blefarite

Il trattamento per la blefarite è simile a quello per l'orzaiolo e dipende dal grado di infezione. Il primo passo è rimuovere le croste con impacchi caldi. Gli impacchi di camomilla, malva o hamamelis, lasciati in posa per 5 minuti, possono aiutare ad alleviare l'irritazione e lenire il prurito.

Nei casi più gravi, può essere necessario un trattamento topico con colliri antibiotici e antinfiammatori; esistono inoltre diverse terapie ambulatoriali che possono migliorare la malattia e la secchezza oculare.

Come lavare gli occhi infiammati?

La pulizia quotidiana delle palpebre e delle ciglia è fondamentale per eliminare i batteri e il grasso in eccesso sui bordi delle palpebre.

Bastano pochi gesti per detergere gli occhi e provare sollievo. Tutto quello che dobbiamo fare è mettere una garza o una salvietta imbevute di acqua tiepida sulle palpebre per 1 o 2 minuti per ammorbidire il sebo che ostruisce i pori.

A questo punto effettuiamo un massaggio verticale sulle palpebre: il massaggio sulla palpebra inferiore dovrebbe essere verso l'alto e su quella superiore verso il basso per drenare le ghiandole. L'ultimo passaggio consiste nel ripulire la zona dalle impurità e asciughiamo con una garza pulita.

Come struccare gli occhi con blefarite?

Per struccare gli occhi affetti da blefarite, è consigliabile utilizzare prodotti ipoallergenici e senza profumo.

Fonti:

Il nostro processo di revisione
Scopri di più
Approfondimento
Coinvolgiamo nella stesura dei contenuti clinici terapeuti con almeno 2.000 ore di esperienza.
Verifica
Studiamo le ricerche sul tema clinico e quando possibile le inseriamo in bibliografia.
Chiarezza
Perfezioniamo gli articoli dal punto di vista stilistico privilegiando la comprensione del testo.
Validano gli articoli
DsMDott.ssa Martina Migliore
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
Leggi la biografia
Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Trova un terapeuta
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito