L'ansia passa da sola: è vero?

L'ansia temporanea è una reazione naturale a situazioni stressanti che tende a risolversi spontaneamente una volta che le circostanze stressanti si attenuano.

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L'ansia è un'emozione comune nella vita di molte persone. In molte situazioni, si presenta in forma passeggera e può configurarsi come una normale reazione a condizioni di stress o eventi esterni. Ma è sempre vero che l’ansia passa da sola? La risposta dipende da diversi fattori.

Quando l'ansia passa da sola?

L’ansia migliora da sola quando dipende da una situazione temporanea e specifica. Per esempio, la tensione prima di un esame o di una gara sportiva è spesso temporanea: si tratta di una risposta emotiva utile che prepara il corpo e la mente ad affrontare una sfida. Una volta superato l’evento, anche l’ansia tende a dissolversi.

In questi casi si parla di ansia transitoria. Diverso è il caso dei disturbi d’ansia veri e propri, che persistono nel tempo e richiedono l’intervento di professionisti della salute mentale.

Situazioni temporanee e ansia che passa da sola

In una società in cui lo stress è una condizione sempre più comune, è utile comprendere quali siano i campanelli d'allarme da tenere sotto controllo riguardo le diverse forme d'ansia.

Diversi studi clinici hanno dimostrato che l’ansia può avere una natura transitoria. Immagina, ad esempio, di dover parlare in pubblico: quel mix di agitazione e concentrazione che si prova nei minuti precedenti è un tipo di ansia chiamata ansia somatica, che aiuta a focalizzarsi sull’obiettivo. Quando l’esperienza finisce, questa sensazione tende a svanire.

L'ansia, dunque, si risolve spontaneamente quando vengono meno le condizioni che l'hanno attivata. Si tratta di un'emozione che di per sé non ha nulla di patologico ma anzi risulta addirittura benefica quando ci aiuta a preparare il corpo e la mente ad affrontare contesti rischiosi o competitivi. Una ricerca condotta dal Dipartimento di Psicologia dell' Università di Harvard ha dimostrato che l'organismo umano possiede una notevole capacità di autoregolazione che consente il superamento naturale dell'ansia.

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Accettazione dell'ansia

Quando si considera l'ansia un'emozione al pari delle altre il suo peso viene mitigato. Siamo abituati a considerare come normali le emozioni di gioia, sorpresa o rabbia mentre spesso tendiamo a rifiutare altre emozioni come la paura o l'ansia.

Imparare ad accettare l'ansia senza giudicarla negativamente può favorire lo sviluppo di una migliore comprensione di se stessi. Accettazione non significa rassegnazione ma consiste nell'avere la consapevolezza che tutte le emozioni hanno un significato nella nostra vita e che vanno comprese fino in fondo.

Se l'approccio personale si basa su una spiccata intelligenza emotiva allora può succedere che l'ansia passa da sola senza lasciare alcuna traccia.

Relazioni sociali: come l'ansia passa da sola

La gestione dell'ansia è spesso condizionata dal tipo di rete sociale in cui il soggetto si trova a vivere. Uno studio condotto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo in evidenza l'importanza del supporto sociale nella gestione dell'ansia.

In particolare, si ritiene che la presenza di relazioni significative e il fatto di poter ricevere un ampio sostegno emotivo siano fattori che permettono di superare l'ansia più facilmente.

In queste condizioni di aiuto e di possibilità di condivisione delle proprie preoccupazioni l'ansia passa da sola con maggiore probabilità rispetto alle situazioni in cui la persona vive un isolamento sociale.

Ansia sul palco.

Come affrontare l'ansia passeggera?

Ci sono diverse strategie che si possono adottare per una gestione quotidiana dell'ansia quando questa si presenta in corrispondenza di particolari situazioni stressogene.

Le tecniche di rilassamento per l'ansia come la mindfulness possono aiutare a ridurre la tensione e promuovono una sensazione di calma interiore. Imparare a controllare il respiro e adottare un approccio più calmo e rilassato nei confronti dei diversi impegni quotidiani è una strategia molto utile per superare l'ansia passeggera.

Autocontrollo e ansia che passa da sola

Avere a che fare con la propria ansia, riconoscerla e guidarla verso azioni positive è una strategia di autocontrollo molto utile. Per fare ciò si possono adottare alcuni comportamenti quotidiani che hanno come obiettivo quello di ridurre al minimo i fattori stressogeni. 

Tra questi: 

  • imparare ad individuare la causa dell'ansia e le situazioni che tendono a scatenarla;
  • non ignorare l'ansia aspettando che passi da sola ma accoglierla come un'emozione naturale a cui dare la giusta importanza;
  • parlare della propria ansia con gli altri e condividere questa emozione con le persone significative della propria vita;
  • quando è possibile, cercare di ridurre le situazioni lavorative e familiari che generano stress;
  • condurre uno stile di vita più regolare;
  • avere una sana alimentazione;
  • dedicare almeno una volta alla settimana del tempo a sé stessi, facendo attività piacevoli e rilassanti
  • imparare a dire di no selezionando con cura gli impegni e dirigendo le proprie energie esclusivamente verso i compiti strettamente necessari.
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Come capire quando l'ansia diventa cronica?

Se è vero che l'ansia passa da sola nelle condizioni di stress occasionali è altrettanto vero che questo sintomo può costituire un segnale d'allarme di grande importanza per la possibilità di sviluppare un vero e proprio disturbo d'ansia. Anche nelle situazioni in cui scompare spontaneamente l'ansia è comunque un'emozione molto forte che deve essere monitorata all'interno del quadro complessivo della propria salute mentale.

È quindi cruciale imparare a distinguere l'ansia occasionale da forme più persistenti e croniche. C'è infatti una grande differenza tra ansia e disturbo d'ansia:

  • persistenza dei sintomi: mentre i sintomi dell'ansia transitoria tendono a scomparire spontaneamente quando l'evento o la condizione stressante è terminata, nel caso di un disturbo d'ansia i sintomi persistono nel tempo. Si comincia a sospettare la presenza di un disturbo d'ansia quando la comparsa dei sintomi ansiosi perdura a lungo indipendentemente dalla capacità di esercitare un controllo su di essi;
  • indipendenza dal contesto: un altro aspetto che dovrebbe metterci in guardia rispetto all'eventualità di un disturbo d'ansia riguarda la comparsa di sintomi legati all'ansia in assenza di particolari stimoli scatenanti. Possiamo aspettarci che un soggetto viva un normale livello d'ansia se deve affrontare una situazione particolarmente stressante come una gara, una competizione sportiva, un esame. Se invece l'ansia compare al di fuori di questi eventi è probabile che si tratti dell'incipit di un disturbo;
  • sproporzionalità dell'ansia: il livello emotivo con cui si reagisce alle condizioni esterne e sociali è un indicatore molto importante della capacità di regolazione emotiva. Avere un'ansia eccessiva e sproporzionata di fronte ad un oggetto, un animale o una situazione specifica può far pensare alla presenza di un disturbo d'ansia.

rimedi per ansia transitoria.

Cosa fare quando l'ansia non passa da sola?

In tutti quei casi in cui il soggetto si rende conto che l'ansia non passa da sola ma anzi si cronicizza e ha un impatto notevole nella propria vita quotidiana diventa indispensabile chiedere aiuto. In questi casi è importante distinguere tra un’ansia controllabile e una forma più intensa e persistente, che può richiedere l’intervento di uno psichiatra per la valutazione e, se necessario, la prescrizione di farmaci ansiolitici.

Se i sintomi sono intensi e invalidanti, può essere utile rivolgersi a uno psichiatra, che può valutare la necessità di un supporto farmacologico. In altri casi, un percorso psicoterapeutico può rivelarsi sufficiente ed efficace, specialmente se basato su approcci strutturati come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Una meta-analisi di Tolin (2010) ha evidenziato come la CBT risulti spesso più efficace di altri trattamenti psicologici per i disturbi d’ansia e dell’umore, suggerendo che dovrebbe essere considerata un'opzione di prima linea per molte persone con queste problematiche.

Serenis può aiutarti a iniziare questo percorso in modo semplice e accessibile, attraverso la psicoterapia online o un consulto psichiatrico. Affrontare l’ansia cronica tempestivamente è il primo passo per ritrovare equilibrio e benessere.

 

Fonti:

  • LeDoux, Joseph. Ansia: Come il cervello ci aiuta a capirla. Raffaello Cortina Editore, 2020.
  • Spaccasassi, C., e A. Maravita. "Lo spazio peripersonale è diversamente sensibile a uno stato di ansia temporaneo o permanente." Cognizione 195 (2020): 104133.
  • Tyrer, Peter et al. "Impatto a lungo termine del disturbo di personalità temporaneo e persistente sull'ansia e sui disturbi depressivi". Personalità e salute mentale 10.2 (2016): 76-83.
  • Tolin, D. F. (2010). Is cognitive–behavioral therapy more effective than other therapies?A meta-analytic review. Clinical Psychology Review30(6), 710–720. https://doi.org/10.1016/j.cpr.2010.05.003
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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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