Psicoanalisi: la storia e le scuole di pensiero
La psicoanalisi è un approccio terapeutico sviluppato da Sigmund Freud. Si basa sull'idea che molti problemi psicologici ed emotivi abbiano origine da conflitti inconsci, desideri repressi e traumi passati non risolti.

La psicoanalisi è l'approccio psicoterapeutico sviluppato da Sigmund Freud e che sta alla base di molti tipi di terapia moderna. Si concentra sull'idea che i nostri problemi emotivi e psicologici attuali siano radicati in conflitti inconsci e in esperienze passate rimosse.
Questo breve video girato con una nostra psicoterapeuta, ti spiega meglio cos'è la terapia psicoanalitica.
Sigmund Freud e le origini della psicoanalisi
Sigmund Freud (1856-1939) è universalmente riconosciuto come il padre della psicoanalisi. Nato a Freiberg e vissuto a Vienna, la sua formazione in neuropatologia lo portò a esplorare percorsi alternativi alla medicina per la cura dei disturbi mentali, in particolare l'isteria.
I due pilastri della sua rivoluzione sono:
- La libera associazione (1895): abbandonando l'ipnosi, Freud sviluppò questo metodo in "studi sull’isteria". In questo metodo Freud incoraggia il paziente a esprimere ogni pensiero senza filtri in modo da accedere materiale inconscio.
- L'Interpretazione dei sogni (1899): in quello che è considerato il primo "manifesto" della psicoanalisi, Freud sostiene che i sogni sono la "via regia verso l'inconscio", fungendo da riferimenti codificati ai desideri e ai conflitti umani.

I tre pilastri della mente: Io, Es e Super-Io di Freud
Freud ha elaborato il modello strutturale della mente composta da:
1. L'Es (Inconscio)
- Rappresenta le pulsioni, i bisogni primari e gli affetti.
- È la parte inconscia della personalità.
- Opera secondo il principio di piacere, cercando soddisfazione immediata.
2. Il Super-Io (Coscienza Morale)
- È la struttura psicologica che incorpora le norme, i valori sociali e le proibizioni.
- Si forma attraverso l'educazione e l'influenza esterna.
- Corrisponde alla nostra coscienza morale e ai nostri ideali.
3. L'Io (La Coscienza)
- È la parte cosciente che si confronta con la realtà esterna.
- Funziona come mediatore tra le richieste irrealistiche dell'Es e le rigide imposizioni del Super-Io.
- Opera secondo il principio di realtà.
Concetti chiave della psicoanalisi (Pulsioni e meccanismi di difesa)
La teoria freudiana si basa anche sul concetto di forze motrici (anche chiamate pulsioni) e sui metodi con cui la psiche cerca di gestire i conflitti interni.
| Eros (Pulsioni di vita) | Si manifesta attraverso il desiderio, l'amore, la creatività e la connessione sociale. Questa forza spinge gli individui verso la ricerca di piacere, soddisfazione e sopravvivenza. Eros è associato all'energia libidica, che viene canalizzata verso gli oggetti desiderati e contribuisce alla formazione di legami emotivi e relazionali. |
| Thanatos (Pulsioni di morte) | Rappresenta l'istinto di morte o autodistruzione. Questa forza è associata alla tendenza verso la distruzione, l'aggressione e la depressione. |
Meccanismi di difesa e sviluppo della nevrosi
I disturbi (o anche nevrosi) si sviluppano spesso a causa di conflitti irrisolti nelle diverse fasi psicosessuali (che per Freud sono: orale, anale, fallica, di latenza, genitale) o dall'uso rigido di meccanismi di difesa:
- Fissazione: la pulsione si blocca in una fase precedente dello sviluppo, non riuscendo a evolversi verso nuovi obiettivi.
- Rimozione: l'Io allontana desideri, pensieri o ricordi considerati inaccettabili o intollerabili spingendoli nell'inconscio.
- Regressione: l'individuo ritorna a comportamenti o schemi di funzionamento tipici di una fase precedente dello sviluppo (un rifugio in un periodo di minor conflitto).
Quali tecniche si usano nella terapia psicoanalitica?
Le tecniche della psicoanalisi mirano a portare alla coscienza il materiale inconscio per liberare il paziente dai conflitti passati. Tra queste tecniche possiamo ritrovare le seguenti:
- Libera associazione e attenzione fluttuante: il paziente viene incoraggiato a dire tutto ciò che gli passa per la mente senza censura. Inoltre il terapeuta ascolta senza dare direzioni o forzare.
- Analisi dei sogni: lo psicoterapeuta aiuta il paziente a decifrare i simboli e i significati nascosti nei racconti onirici.
- Analisi delle resistenze: vengono esplorati i blocchi espressivi che il paziente incontra nel parlare di certi argomenti, al fine di comprendere i meccanismi di difesa.
- Transferenza: il paziente proietta sul terapeuta sentimenti e modelli relazionali inconsci sviluppati in relazioni significative passate. Transfert e controtransfert come strumenti elettivi per riconoscere gli schemi e trasformarli.
- Interpretazione: lo psicoanalista offre intuizioni e spiegazioni sui significati nascosti di eventi, pensieri e sentimenti, mirando a rendere pensabile l’esperienza, al momento giusto per il paziente.
È importante notare che la psicoanalisi è una pratica altamente versatile poiché si adatta alle esigenze specifiche di ciascun paziente e all'orientamento del terapeuta.
Quali patologie e disturbi cura la psicoanalisi?
La psicoanalisi e i suoi derivati (approcci psicodinamici) sono efficaci nel trattamento di un ampio spettro di disagi psicologici, offrendo un profondo lavoro di consapevolezza.
Tra i principali disturbi trattati troviamo:
- Disturbi d'ansia (come ansia generalizzata, attacchi di panico).
- Disturbi dell'umore (come depressione).
- Problemi relazionali e sessuali.
- Disturbi del sonno (utile quando il sonno è legato a conflitti affettivi o pattern relazionali).
- Disturbi di personalità.
Le principali scuole psicoanalitiche post-Freudiane
Dalla psicoanalisi classica si sono sviluppate diverse correnti che, pur mantenendo l'importanza dell'inconscio, hanno messo l'accento su elementi diversi (Long-Tail: scuole psicodinamiche moderne).
| Approccio | Focus della teoria | Concetti chiave della teoria |
| Psicologia analitica (C.G. Jung) | Si distacca dalla centralità della libido freudiana. Esamina l'individuo nella sua interezza. | Inconscio collettivo, archetipi, processo di individuazione. |
| Psicoanalisi Interpersonale (H.S. Sullivan) | La psichiatria si basa sullo studio delle interazioni tra esseri umani (relazioni). | Dinamismi, ricerca della sicurezza e dell'accettazione sociale. |
| Relazioni oggettuali (Klein, Bion) | Come le relazioni precoci con le “figure-oggetto” plasmano la vita psichica. | Fantasia inconscia, scissione/idealizzazione–svalutazione, identificazione proiettiva, posizione schizo-paranoide e depressiva; funzione di rêverie dell’analista. |
| Psicologia del Sé (Kohut) | Bisogni di rispecchiamento e coesione del Sé lungo lo sviluppo. | Organizzazione borderline di personalità, analisi rigorosa del transfert, chiarificazione-confronto-interpretazione, setting e contratto terapeutico strutturati. |
| Attaccamento e MBT (Fonagy) | Sviluppo della capacità di mentalizzare e regolare gli affetti nelle relazioni di attaccamento | Mentalizzazione, funzione riflessiva, secure base terapeutica, misreading degli stati mentali, interventi MBT strutturati |
| TFP Transference-Focused Psychotherapy (Kernberg) | Integrazione di rappresentazioni Sé-oggetto scisse nei disturbi di personalità | Organizzazione borderline di personalità, analisi rigorosa del transfert, chiarificazione-confronto-interpretazione, setting e contratto terapeutico strutturati. |
| Psicologia analitica (Jung) | Sviluppo della personalità verso l’individuazione oltre la centralità della libido freudiana. | Inconscio collettivo, archetipi, simbolo/sogno, persona-ombra-anima/animus, processo di individuazione. |

Psicoanalisi o psicoterapia: quali sono le principali differenze?
Prima di tutto è importante che sia gli psicoanalisti che gli psicoterapeuti di altri approcci fanno entrambi parte della stessa categoria: gli psicoterapeuti.
Sotto il punto di vista accademico, l'unica differenza tra lo psicoanalista e lo psicoterapeuta è che lo psicoanalista ha seguito una scuola di psicoterapia specializzata nelle tecniche psicoanalitiche, mentre gli altri psicoterapeuti rimangono comunque specializzati ma in altre tecniche.
| Caratteristica | Psicoanalisi Classica | Psicoterapia |
| Obiettivo Principale | Analisi profonda dell'inconscio. | Risoluzione di problemi specifici, acquisizione di abilità, miglioramento relazionale. |
| Durata e Frequenza | Tipicamente a lungo termine (anni), con sedute più frequenti (spesso 3-5 volte a settimana). | Può essere breve o lunga, con frequenza variabile (spesso 1 volta a settimana). |
| Focus Temporale | Fortemente incentrata sul passato e sulle origini dei conflitti. | Più focalizzata sul qui e ora e sul futuro. |
| Chi la pratica | Psicoanalisti con specifica formazione post-laurea in scuole riconosciute. | Psicoterapeuti (con vari orientamenti: cognitivo-comportamentale, sistemico, ecc.). |
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Critiche e controversie nella psicanalisi
Nonostante i vantaggi della psicoterapia siano ampiamente riconosciuti, la costante influenza della psicanalisi sulle scienze umane e sociali ha numerose perplessità e critiche.
La psicoanalisi è stata criticata per la scarsa falsificabilità di alcune ipotesi. Tuttavia, la ricerca contemporanea sui trattamenti psicodinamici mostra efficacia su vari esiti, con possibili miglioramenti che persistono o aumentano nel follow-up. La qualità degli studi è variabile e il confronto tra modelli resta aperto.
Influenza della psicanalisi sulla psicologia moderna
Molti dei concetti sviluppati da Freud, come l'inconscio e le fasi dello sviluppo infantile, continuano a influenzare le teorie e le pratiche psicologiche contemporanee.
Il contributo essenziale di Freud alla psicologia risiede nel concetto di inconscio, nella teoria dello sviluppo psicosessuale, nell'alleanza terapeutica e nella specificità terapeutica.
Queste idee hanno avuto un impatto duraturo nel campo della psicologia e rimangono fondamentali per comprendere la mente umana e trattare i disturbi mentali. Sebbene nella psicologia moderna siano emerse nuove teorie e approcci, l’eredità di Freud persiste e continua a condizionare la nostra comprensione di noi stessi e degli altri.
Un paziente di 32 anni arriva in terapia riferendo ansia relazionale e difficoltà a mantenere legami affettivi stabili. Durante le sedute, emerge una forte paura di essere abbandonato, accompagnata da comportamenti di evitamento nei confronti del partner. Attraverso la tecnica della libera associazione, il paziente rievoca ricordi legati a un’infanzia segnata da un padre emotivamente distante e da una madre ipercritica. Nel corso della relazione terapeutica, si manifesta un transfert intenso: il paziente percepisce il terapeuta come giudicante, proprio come la madre. Lavorando su questa dinamica, il paziente inizia a riconoscere i propri schemi inconsci e a sviluppare maggiore consapevolezza dei suoi bisogni affettivi, aprendosi progressivamente a relazioni più autentiche.
Bibliografia
An introduction and brief overview of psychoanalysis. — Cureus
Tarzian, M., Ndrio, M., Fakoya, A. O. J. (2023)
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Cent'anni di psicoanalisi. Il percorso di una disciplina che ha rivoluzionato la conoscenza della psiche umana. — Prometeo (Milan). 6(22), pp. 50 -57
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