Ansia sociale o fobia sociale: sintomi e come superarla
Superare l'ansia sociale: comprendi le radici psicologiche, adotta tecniche di gestione dello stress e sviluppa fiducia nelle interazioni sociali.

Punti chiave
- Cos'è l’ansia sociale: l'ansia sociale è una paura intensa di essere giudicati o osservati in situazioni pubbliche. Chi ne soffre evita situazioni sociali per timore di provare imbarazzo o rifiuto.
- Sintomi: i sintomi principali dell'ansia sociale sono: tachicardia, sudorazione, tensione muscolare e l'evitamento delle situazioni sociali..
- Trattamento: la terapia cognitivo-comportamentale è il trattamento più efficace per questa malattia. Nei casi più gravi, è possibile affiancare gli psicofarmaci alla terapia psicologia.
Cos'è l'ansia sociale: una definizione
L'ansia sociale (o fobia sociale) è un disturbo d’ansia e chi ne soffre prova paura intensa in situazioni dove può essere osservato o giudicato.
La persona con fobia sociale teme di essere criticata o giudicata mentre compie azioni in pubblico e ha anche il desiderio di fare una buona impressione, ma teme di fallire.
Questa paura può nascere durante azioni semplici, come parlare, leggere o mangiare davanti agli altri. La stessa azione, fatta da soli, non crea disagio.
Esistono due forme principali di fobia sociale:
- Fobia sociale specifica: l’ansia si manifesta solo in alcune situazioni (es. parlare in pubblico).
- Fobia sociale generalizzata: l’ansia compare nella maggior parte delle situazioni sociali.
In entrambi i casi, la persona evita gli eventi sociali o li affronta con forte disagio perché teme di essere umiliata o rifiutata. L’ansia può causare arrossamenti, sudorazione, tremori, blocchi nel parlare e sensazione di panico.

I sintomi dell'ansia sociale
L’ansia sociale si manifesta con una forte tensione in situazioni in cui la persona si sente esposta allo sguardo o al giudizio degli altri. Il disagio può emergere in momenti specifici, come parlare davanti a un gruppo, firmare un documento sotto osservazione, o anche durante semplici interazioni quotidiane.
I sintomi più comuni sono:
- tachicardia, tensione muscolare e sudorazione
- difficoltà a parlare
- pensieri negativi su sé stessi e sul proprio rendimento
- rossore improvviso e sensazione di calore sul viso
- secchezza della bocca, nausea o sensazione di vomito
- tremori a mani o voce
- paura costante di essere osservati, criticati o derisi
- bisogno di evitare situazioni sociali o di parlare in pubblico
Test per l'ansia sociale
La Liebowitz Social Anxiety Scale (LSAS, 1987) è la scala più nota e usata per la valutazione della fobia sociale: prende il nome dallo psichiatra e ricercatore Michael R. Liebowitz, pioniere nello studio di questo tipo di disturbo d’ansia. Prima di lui, l’ansia sociale non era nemmeno riconosciuta come condizione psicopatologica specifica, debilitante e cronica. Se desideri valutare il tuo livello di ansia sociale, puoi eseguire il nostro test sull'ansia sociale.
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Cause dell'ansia sociale
Alcune persone mostrano segnali di timidezza fin da piccole e hanno una tendenza naturale a provare vergogna e ad evitare il contatto diretto con gli altri. In altri casi, i primi episodi di ansia sociale compaiono più avanti, soprattutto durante la pubertà.
I contesti in cui si manifestano le prime difficoltà sono spesso ambienti strutturati come la scuola, lo sport o l’oratorio. Anche il gruppo dei pari e le comitive di amici possono rappresentare un’occasione in cui la persona si sente osservata e giudicata.
Un episodio imbarazzante, una sensazione di disagio o un’esperienza vissuta come una brutta figura possono portare le persone ad evitare queste situazioni. Con il tempo questo evitamento può trasformarsi in una vera e propria fobia sociale, più strutturata e duratura.

Trattamento dell'ansia sociale
Il trattamento dell'ansia sociale si basa su due approcci principali: terapia psicologica e, nei casi in cui i sintomi siano gravi, l'utilizzo di psicofarmaci.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è il metodo più efficace. Aiuta la persona a riconoscere e modificare i pensieri negativi legati alle situazioni sociali. La CBT include esercizi pratici per affrontare le paure, come parlare in pubblico o sostenere una conversazione.
Se vuoi iniziare un percorso di terapia cognitivo comportamentale, puoi compilare il nostro questionario e prenotare un primo colloquio gratuito. Successivamente le sedute costano 49 € l'una.
I farmaci ansiolitici o gli antidepressivi possono essere prescritti in casi specifici per accompagnare il trattamento psicoterapeutico. Questi riducono i sintomi fisici dell’ansia come tachicardia, sudorazione o tensione muscolare. Gli psicofarmaci devono essere prescritti da uno psichiatra.
Esperienze di guarigione
M., 27 anni, si identificava come hikikomori e soffriva di ansia sociale, bassa motivazione e problemi alimentari. Il trattamento ha previsto esposizione graduale alle situazioni temute, ristrutturazione cognitiva per modificare i pensieri negativi e psicoeducazione per comprendere meglio i suoi disturbi. Abbiamo lavorato sulla sua autostima e sul senso di autoefficacia, aiutandolo a riconoscere i propri punti di forza. Per gestire l’ansia, ha utilizzato tecniche di rilassamento e strategie di coping, come il training autogeno. L’obiettivo era migliorare il suo benessere e favorire il reinserimento sociale.