Disturbi dell'adattamento: cosa sono e sintomi

I disturbi dell'adattamento si manifestano quando eventi stressanti superano la nostra capacità di reazione. Scopri come riconoscerli, quali sono i sintomi chiave e le strategie terapeutiche più efficaci per ritrovare l'equilibrio emotivo.

|
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito
cosa sono i disturbi dell'adattamento

Ti sei mai sentito sopraffatto da un cambio di lavoro improvviso? O forse una relazione importante è finita, lasciandoti in uno stato di ansia costante? La vita ci mette davanti a sfide che a volte sembrano montagne insormontabili. Immagina il tuo equilibrio emotivo come un albero con radici profonde: normalmente resiste alle tempeste, ma eventi particolarmente intensi possono scuoterlo fino alle fondamenta. I disturbi dell'adattamento nascono proprio così, quando la nostra capacità di adattarci si inceppa di fronte a cambiamenti significativi e momenti di forte stress.

Cosa sono i disturbi dell’adattamento?

Il disturbo dell'adattamento è una reazione anomala a un evento difficile. Compare in genere entro tre mesi dall'accaduto e scompare entro sei mesi dalla sua conclusione. Secondo il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), il disturbo dell'adattamento si distingue dalla normale reazione di stress per l'intensità dei sintomi e l'impatto significativo sulla vita sociale, lavorativa o scolastica. A differenza del disturbo post-traumatico da stress, che insorge dopo un trauma grave, il disturbo dell'adattamento si sviluppa in risposta a situazioni difficili ma meno drammatiche: un divorzio, un trasloco, un cambio di carriera, una malattia cronica o problemi finanziari.

Quali sono i sintomi dei disturbi dell'adattamento?

I sintomi del disturbo dell’adattamento variano da persona a persona, ma si raggruppano in categorie specifiche che definiscono diversi sottotipi:

  • Disturbo con ansia: dominano preoccupazione, nervosismo, difficoltà di concentrazione e tensione muscolare.
  • Disturbo con umore depresso: prevalgono tristezza, pianto frequente, disperazione e sentimenti di inutilità.
  • Disturbo con ansia e umore depresso: i sintomi sono sia ansiosi che depressivi.
  • Disturbo con alterazione della condotta: comportamenti che violano norme sociali o diritti altrui (aggressività, assenteismo, vandalismo).
  • Disturbo con alterazione mista delle emozioni e della condotta: mix di problemi emotivi e comportamentali.

I sintomi comuni si manifestano in diverse aree: nella sfera del sonno (insonnia o eccessiva sonnolenza), nelle relazioni (isolamento sociale, irritabilità, scoppi d'ira), nell'energia (affaticamento, mancanza di motivazione), nelle capacità cognitive (difficoltà decisionali, pensieri ricorrenti dell'evento scatenante), e nelle funzioni fisiche (modifiche dell'appetito). Anche le prestazioni lavorative o scolastiche spesso subiscono un calo significativo.

Nei casi persistenti, il disturbo dell'adattamento cronico si protrae oltre i sei mesi, trasformandosi in una condizione di lungo termine che richiede interventi terapeutici specifici.

Fattori di rischio e cause dei disturbi dell'adattamento

I disturbi dell'adattamento nascono da due ambiti principali:

  1. Nell'ambiente esterno:
  • Eventi stressanti sul lavoro (licenziamento, mobbing, cambio di ruolo)
  • Cambiamenti nelle relazioni (separazioni, divorzi, trasferimenti)
  • Problemi economici o legali
  • Malattie croniche o acute

   2. Nella sfera personale:

  • Predisposizione genetica
  • Esperienze passate di trauma, inclusi traumi infantili
  • Strategie inefficaci per affrontare lo stress
  • Supporto sociale insufficiente
  • Tratti di personalità come rigidità o perfezionismo

Lo stress si trasforma in disturbo da adattamento quando la persona non dispone di strategie efficaci per fronteggiarlo. Il contesto lavorativo è un terreno particolarmente fertile per lo sviluppo di questi disturbi, tanto che ‘disturbo dell'adattamento e lavoro’ è diventato un binomio sempre più studiato dagli psicologi del lavoro.

Disturbi dell'adattamento causati da problemi sul lavoro.

Trattamento dei disturbi dell'adattamento

La cura serve a far diminuire i sintomi, aiutare la persona a gestire meglio i cambiamenti e impedire che il problema diventi cronico. Gli interventi principali includono:

  • Farmacoterapia: è utilizzata con cautela e per periodi limitati, principalmente per gestire sintomi intensi di ansia o depressione.
  • Tecniche di rilassamento: come meditazione, respirazione profonda, yoga o training autogeno per calmare il corpo.
  • Modifiche dello stile di vita: sono consigliate attività fisica regolare, alimentazione equilibrata, igiene del sonno e riduzione di sostanze stimolanti.
  • Rafforzamento della rete sociale: è importante coinvolgere familiari e amici nel processo di guarigione.

Psicoterapia e disturbi dell'adattamento

La psicoterapia è il trattamento principale per il disturbo dell'adattamento. I metodi più efficaci includono:

  • Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): aiuta a identificare e modificare pensieri disfunzionali e comportamenti problematici legati all'evento stressante.
  • Terapia interpersonale: si concentra sul miglioramento delle relazioni e delle abilità comunicative.
  • Terapia breve focalizzata sulla soluzione: orientata a individuare soluzioni concrete ai problemi attuali anziché focalizzarsi sulle cause.
  • EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing): particolarmente utile quando il disturbo dell'adattamento si collega a traumi precedenti.

Se un disturbo dell'adattamento complica la tua vita quotidiana, Serenis può aiutarti ad affrontarlo e gestirlo con un percorso di psicoterapia online. Compilando un semplice questionario potrai trovare lo psicoterapeuta più adatto alle tue esigenze. All’inizio valuterete insieme la tua situazione per elaborare un piano terapeutico che potrai seguire collegandoti da dove preferisci. Comincia subito: il primo colloquio conoscitivo è gratuito.

Fonti:

 

Ultimo aggiornamento: 19 maggio 2025
Queste cose non le sa nessuno
In Italia parliamo di "benessere mentale" solo da qualche anno: molte persone non hanno grande consapevolezza di quello che si nasconde dietro le emozioni. Se conosci qualcuno che avrebbe bisogno di leggere questo articolo, puoi condividerlo da qui.
Scritto da
Redazione
Leggi la biografia
In Italia, la recente attenzione mediatica al benessere mentale vede giornali, creator, e centri medici impegnati nella produzione di contenuti informativi. In questo contesto il processo di revisione è fondamentale e lo scopo è garantire informazioni accurate. Il nostro processo di revisione è affidato ai terapeuti e alle terapeute che lavorano in Serenis, con almeno 2.000 ore di esperienza.
Il nostro processo di revisione
Scopri di più
Approfondimento
Coinvolgiamo nella stesura dei contenuti clinici terapeuti con almeno 2.000 ore di esperienza.
Verifica
Studiamo le ricerche sul tema clinico e quando possibile le inseriamo in bibliografia.
Chiarezza
Perfezioniamo gli articoli dal punto di vista stilistico privilegiando la comprensione del testo.
Validano gli articoli
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
Leggi la biografia
Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Agnese CannistraciPsicologa e Psicoterapeuta
Leggi la biografia
Dopo la laurea in Psicologia Clinica a Roma, mi sono specializzata in Gruppoanalisi e ho conseguito certificazioni in Psicodiagnostica Giudiziaria e Clinica, Tecniche Psicodrammatiche e Formazione alle Dinamiche Istituzionali. Credo che nel mio lavoro sia fondamentale generare uno spazio relazionale in cui la persona si senta vista e ascoltata, sia dal terapeuta che da se stessa, motivo per cui ho svolto un master in Sustainability Management, con l'intento di integrare gli aspetti clinici con un approccio volto alla promozione di benessere e sostenibilità individuali, organizzativi e sociali.
Trova un terapeuta
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito