Clorpromazina: cos'è e a cosa serve
La clorpromazina è un farmaco essenziale in psichiatria. Scopri le sue applicazioni, i benefici, gli effetti collaterali e le precauzioni necessarie per un utilizzo consapevole.

La clorpromazina è un farmaco usato per trattare gravi disturbi psichiatrici e alcune condizioni mediche. Ha segnato una svolta nella psichiatria moderna grazie alla sua capacità di agire sui sintomi psicotici.
Cos’è la clorpromazina
La clorpromazina è uno degli psicofarmaci più utilizzati in ambito psichiatrico. È un antipsicotico di prima generazione, e il suo principio attivo appartiene alla famiglia delle fenotiazine. Introdotta negli anni '50 insieme al litio, è stata uno dei primi farmaci a offrire un trattamento efficace per i disturbi mentali gravi. A differenza delle benzodiazepine, utilizzate principalmente come ansiolitici e sedativi, la clorpromazina agisce bloccando i recettori della dopamina, riducendo sintomi psicotici come deliri e allucinazioni. Conosciuta anche con il nome commerciale Largactil, oggi è utilizzata soprattutto in ambito ospedaliero o in casi selezionati dove altri trattamenti risultano meno efficaci.

Come si assume la clorpromazina
La clorpromazina può essere somministrata in diverse modalità, per adattarsi alle necessità del paziente:
- Per via orale: in compresse o gocce, utilizzate per trattamenti a lungo termine, facilmente gestibili a casa.
- Per iniezione: somministrata in ambito ospedaliero per un effetto rapido o in situazioni di emergenza, con iniezioni intramuscolari o endovenose.
A differenza del metadone, che prevede regole rigide per l’assunzione e una distribuzione controllata, la clorpromazina viene prescritta in base alle specifiche esigenze del paziente. Il dosaggio è sempre stabilito dal medico, che valuta i sintomi e le condizioni cliniche per ottenere i migliori risultati dalla terapia e a evitare effetti indesiderati.
Clorpromazina: a cosa serve e quali disturbi tratta
La clorpromazina agisce sul sistema nervoso centrale ed è utilizzata per il trattamento di diverse condizioni mediche e psichiatriche. È diversa dalla cannabis terapeutica, usata per disturbi come ansia o dolore cronico, e dalla ketamina, studiata per le depressioni resistenti. La clorpromazina, invece, è indicata per:
- Schizofrenia e psicosi: è uno dei farmaci di riferimento per ridurre i sintomi positivi, come deliri e allucinazioni.
- Disturbi bipolari: aiuta a gestire episodi maniacali.
- Agitazione psicomotoria: efficace nel calmare stati di forte agitazione, sotto stretta supervisione medica.
- Nausea e vomito gravi: particolarmente utile in pazienti sottoposti a trattamenti come la chemioterapia.
- Singhiozzo persistente: indicato nei casi in cui altri trattamenti non sono efficaci.
Affronta l'argomento con un medico specializzato in psichiatria.
- 100% professionisti qualificati
- Primo colloquio gratuito
- Centro medico autorizzato
Benefici della clorpromazina
Nel mondo dei farmaci per la mente, ogni medicina ha un ruolo specifico. L'Ozempic, per esempio, nato per il diabete, oggi aiuta anche chi ha problemi compulsivi legati all’alimentazione. La clorpromazina, invece, è specializzata nell'aiutare chi soffre di disturbi psicotici. I suoi principali benefici sono:
- Riduzione di sintomi psicotici come deliri e allucinazioni, permettendo un maggiore contatto con la realtà.
- Effetto calmante: la clorpromazina aiuta a gestire l’agitazione e fa dormire, il che la rende utile in situazioni di forte stress mentale.
- Versatilità nel trattamento: grazie alla disponibilità in diverse formulazioni (compresse, gocce, iniezioni), può essere adattata alle necessità del paziente.
Questi benefici la rendono un farmaco indispensabile nella gestione di disturbi mentali gravi e nelle emergenze cliniche.
Clorpromazina: i possibili effetti collaterali
Quando si deve scegliere un farmaco per problemi psichiatrici, è importante capire che effetti può avere sul nostro corpo. La clorpromazina può causare effetti collaterali, tra i quali i più comuni sono:
- Sonnolenza e riduzione dei riflessi
- Secchezza delle fauci
- Visione offuscata
- Aumento di peso
- Problemi motori, come tremori o rigidità muscolare
La clorpromazina, essendo un farmaco più potente, è indicata per disturbi gravi ma comporta maggiori effetti collaterali, che richiedono un attento monitoraggio medico.
Se hai dubbi sugli effetti collaterali della clorpromazina, puoi rivolgerti al nostro centro medico. I nostri psichiatri possono chiarire tutti i tuoi dubbi e successivamente ti indirizzeranno verso la cura più efficace per i tuoi problemi. La prima visita costa 89 € e puoi prenotarla semplicemente compilando il nostro questionario. Successivamente le visite costano 77 € l'una.

Controindicazioni e avvertenze
L’assunzione di clorpromazina può inoltre compromettere la capacità di guidare o utilizzare macchinari, poiché riduce i riflessi e la concentrazione.
Inoltre, l’uso della clorpromazina non è indicato in alcune situazioni, tra cui:
- Allergia al principio attivo o a uno degli eccipienti
- Gravidanza (e allattamento): il farmaco deve essere utilizzato solo dopo un’attenta valutazione medica, poiché potrebbe influire sul feto o sul neonato
- Malattie epatiche gravi, che possono aggravarsi con l'assunzione del farmaco
Prima di iniziare il trattamento, è fondamentale consultare il medico per valutare eventuali condizioni preesistenti e il rischio di interazioni con altri farmaci.
Fonti
- Mann, S. K., & Marwaha, R. (2023, May 16). Chlorpromazine. Retrieved from
- Conte, D. M. (2023, November 10). Serenase, haldol, largactil, aloperidolo, clorpromazina, entumin, talofen, orap, levopraid.
- Cheuk, N. K. W., Tse, W., Tsui, H. K. H., Fai, C., MA, Chun, J. S. W., Chung, A. K. K., & Chan, S. K. W. (2023). A systematic review and meta-analysis of the effect of clozapine on cognitive functions in patients with treatment-resistant schizophrenia. Schizophrenia Research, 268, 205–222.