Attaccamento sicuro: definizione e valutazione
L’attaccamento sicuro nasce quando il bambino si sente protetto e sostenuto da un caregiver affidabile, che risponde ai suoi bisogni con attenzione e coerenza.

Punti chiave
- Cos’è l’attaccamento sicuro: l'attaccamento sicuro nasce quando il bambino si sente protetto e sostenuto da una figura di riferimento affidabile, che risponde ai suoi bisogni e gli permette di esplorare il mondo con fiducia.
- Come valutarlo: la Strange Situation di Mary Ainsworth osserva le reazioni del bambino in diverse situazioni, come la presenza del caregiver, di un estraneo e la separazione, per identificare il tipo di attaccamento sviluppato.
- Come aiuta lo psicologo: lo psicologo supporta i genitori nel riconoscere i bisogni del bambino e nel gestire le proprie emozioni, migliorando la qualità del rapporto e aiutando a creare un legame di attaccamento sicuro.
La teoria dell'attaccamento di John Bowlby ha segnato una svolta fondamentale nel campo della psicologia dello sviluppo. Lo psicanalista ipotizzò che il legame affettivo tra il caregiver e il bambino, sia un sistema motivazionale primario e innato.
Questo sistema ha l'obiettivo di garantire la sicurezza e la protezione del bambino dai pericoli in modo da sopravvivere. Bowlby individuò e descrisse diversi stili di attaccamento, tra cui anche l'attaccamento sicuro.
Definizione di attaccamento sicuro
Secondo John Bowlby un bambino sviluppa un attaccamento sicuro quando il caregiver (come ad esempio la madre) che si prende cura di lui risponde ai suoi bisogni e garantisce protezione e stabilità. In questo modo, il bambino si fida del caregiver e si sente libero di scoprire l’ambiente intorno a sé.
Lo stile di attaccamento sicuro non influenza soltanto i primi anni di vita, ma condiziona tutte le relazioni future del bambino. Questo stile, infatti, potrebbe essere riproposto in futuro dal bambino verso le altre figure significative della sua vita.

Come favorire lo sviluppo dell'attaccamento sicuro?
Per favorire lo sviluppo di un attaccamento sicuro, il fattore più importante è la sensiblità del caregiver. Essere dei caregiver sensibili non significa essere perfetti, ma avere la capacità di essere presente e di capire i bisogno del proprio bambino.
Alcune strategie per promuovere lo sviluppo di un attaccamento sicuro possono essere:
- Rispondere in modo sensibile e coerente ai bisogni del bambino: i caregiver dovrebbero rispondere prontamente e in modo corretto ai segnali del bambino, in particolare in quei momenti in cui si presentano emozioni come l'angoscia. Queste risposte, anche se non sono esattamente perfette, restituiscono il messaggio al bambino che i suoi bisogni vengono soddisfatti.
- Essere una "Base Sicura" e un "Porto Sicuro": il caregiver deve fungere da "base sicura" da cui il bambino si sente libero di partire verso l'esplorazione dell'ambiente circostante. Dopo l'esplorazione, il caregiver deve anche essere un "porto sicuro" a cui il bambino può tornare per ricevere conforto e rassicurazione nei momenti di paura o stress.
- Dedica tempo di qualità: impegnandosi in attività di gioco o semplicemente conversando (dipendentemente dall'età del bambino), rafforza il legame.
- Accogliere e regolare le emozioni: è fondamentale che i genitori accolgano tutte le emozioni dei figli, anche quelle più complicate da gestire come la rabbia, la tristezza o la paura. Con questo atteggiamento, il bambino impara che le sue emozioni sono valide e che può contare su qualcuno per gestirle.
- Offrire vicinanza fisica ed emotiva: essere presenti attraverso abbracci, carezze, e parole gentili, è importante per rinforzare il legame emotivo e far sentire il bambino amato.
Queste strategie non sono sempre semplici da mettere in atto, e la capacità del caregiver di offrire un attaccamento sicuro potrebbe dipendere anche dal tipo di attaccamento che il caregiver ha sviluppato nella sua storia personale.
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Valutazione dell'attaccamento: la strange situation
La Strange Situation è un test creato da Mary Ainsworth per capire che tipo di attaccamento ha sviluppato un bambino.
Il test osserva come il bambino si comporta con la madre e un estraneo mentre si trova in un ambiente nuovo.
La prova dura 8 fasi e si usa con bambini di circa un anno, quando il legame con il caregiver è ormai stabile. Nel test, mamma e bambino entrano in una stanza con dei giochi. Dopo un po’, arriva un estraneo. Poi la madre lascia la stanza, lasciando il bambino con l’estraneo. Dopo qualche minuto, la madre torna. Successivamente, sia la madre sia l’estraneo escono, lasciando il bambino da solo. Prima rientra l’estraneo e poi la madre.
Questo metodo permette di vedere come il bambino reagisce:
- Mentre gioca con la madre
- Quando è con l’estraneo
- Quando rimane da solo
Le reazioni del bambino mostrano il tipo di attaccamento: sicuro, insicuro-evitante, insicuro-ambivalente o disorganizzato. Questo aiuta a capire come il bambino si relaziona e si sente in situazioni di separazione e stress

Caratteristiche di un bambino che ha un attaccamento sicuro
La strange situation permette di capire quali sono le caratteristiche di un bambino che ha un attaccamento sicuro. I bambini che hanno questo attaccamento si senotono liberi di esplorare l’ambiente, sapendo che possono contare sul caregiver nel caso in cui si sentano in pericolo.
Nel momento in cui il caregiver esce dalla stanza, il bambino può mostrarsi inizialmente turbato, ma si lascia consolare. Al rientro della madre, cerca attivamente il contatto con lei e si calma più facilmente.
Un bambino con attaccamento insicuro fa fatica a sentirsi tranquillo nell’esplorare anche se il caregiver è presente nella stanza. Mostra disagio quando il caregiver si allontana e continua a essere agitato durante tutto il test. Non si fa consolare dall’estraneo e, quando il caregiver torna, evita il contatto o può mostrare rabbia verso di quest'ultimo.
Ostacoli alla creazione di un legame di attaccamento sicuro
Gli ostacoli alla creazione di un legame di attaccamento sicuro possono apparire per la prima volta quando il bambino è un neonato. Un neogenitore può amare profondamente il proprio figlio, ma non essere attrezzato per soddisfare le esigenze del sistema nervoso immaturo del bambino. I neonati non possono calmarsi o tranquillizzarsi da soli, quindi si affidano a chi li accudisce per farlo. Tuttavia, se un genitore non è in grado di gestire il proprio stress o di ritrovare la calma e la concentrazione in situazioni di stress, sarà difficile calmare un bambino, che in futuro potrebbe sviluppare un attaccamento insicuro, in particolare di tipo ansioso-ambivalente.
I bambini più grandi guardano ancora ai genitori come fonte di sicurezza e connessione. Purtroppo, se un genitore è spesso arrabbiato, depresso, ansioso o preoccupato, potrebbe non essere in grado di fornire una fonte di sicurezza e calma. Pertanto, lo sviluppo fisico, emotivo e/o intellettuale del bambino più grande può essere influenzato.
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Attaccamento sicuro nei bambini: come aiuta lo psicologo?
Lo psicologo può lavorare con i genitori per aiutarli a riconoscere e capire i segnali del bambino, insegnando loro come rispondere in modo adeguato, offrendo conforto e sicurezza. Questo supporto migliora la capacità dei genitori di essere presenti e affidabili, elementi fondamentali per creare un attaccamento sicuro.
Inoltre, lo psicologo può aiutare i genitori a gestire le proprie emozioni e difficoltà, che a volte influenzano il rapporto con il bambino. Attraverso il confronto e il sostegno, i genitori imparano nuove strategie per comunicare con il figlio e per risolvere i problemi relazionali.
Fonti:
- Stronach EP, Toth SL, Rogosch F, Cicchetti D. Preventive interventions and sustained attachment security in maltreated children. Development and Psychopathology. 2013;25(4pt1):919-930. doi:10.1017/S0954579413000278