Psichiatra ASL: è possibile fare sedute di psichiatria gratis?
Scopri di più su come funziona il servizio di psichiatria dell’ASL, quando è gratuito e come trovare l’aiuto giusto.

Chiedere aiuto non è mai facile, spesso ci si vergogna e si rimanda per la paura di essere giudicati. La verità è che tutti, prima o poi, possiamo attraversare un momento difficile ed è proprio in quest’occasione che un aiuto professionale può fare la differenza.
Molte persone pensano che lo psichiatra sia utile solo per i casi estremi, altre hanno timore di chiedere aiuto per i costi. La verità è che la salute mentale è un diritto ed esistono strade accessibili come lo psichiatra ASL che rendono più facile iniziare un percorso di cura.
È possibile fare visite gratis con lo psichiatra ASL?
Si, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre servizi di psichiatria gratuita attraverso le ASL, permettendoti di consultare psichiatri convenzionati. Il risultato è che puoi fare sedute di psichiatria senza spendere cifre impossibili, quindi anche gratuitamente o con un piccolo contributo, ottenendo l’aiuto professionale di cui hai bisogno.
In Italia esistono i Centri di Salute Mentale (CSM) e i Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) dedicati proprio all’assistenza psichiatrica pubblica, dove lavorano professionisti convenzionati con il SSN pronti ad aiutare chiunque ne abbia bisogno. Puoi accedere al servizio prenotando una visita psichiatrica ASL, ricevendo così un supporto specialistico a una tariffa calmierata.
Va sottolineato che il servizio pubblico può offrire percorsi completamente gratuiti in certe situazioni. Ad esempio, persone con patologie mentali gravi possono ottenere l’esenzione dal ticket e ricevere cure continuative presso i CSM. Inoltre, alcuni progetti nazionali o regionali e associazioni no-profit mettono a disposizione psichiatri gratuitamente per chi è in forte difficoltà economica.

Visita con lo psichiatra ASL: come funziona?
Prenotare una visita psichiatrica ASL richiede qualche passaggio burocratico ma nulla di complicato. Se decidi di intraprendere questo percorso, di seguito troverai alcune informazioni su come procedere e cosa aspettarti.
Il primo passo è rivolgerti al tuo medico di famiglia, a cui spiegherai le difficoltà che stai affrontando. Il professionista valuterà i tuoi sintomi e, se lo ritiene opportuno, compilerà un’impegnativa per una visita psichiatrica presso il servizio pubblico, fondamentale per attivare il percorso nell’ASL.
Una volta ottenuta la ricetta, potrai prenotare la visita psichiatrica ASL tramite il CUP (Centro Unico di Prenotazione) regionale o il numero dedicato della tua ASL di zona. Dovrai fornire i dati dell’impegnativa e ti verrà fissato un appuntamento con uno psichiatra convenzionato.
Al momento della prenotazione o direttamente il giorno della visita, dovrai pagare il ticket sanitario se previsto. La visita psichiatrica ASL si svolge come un normale colloquio, lo psichiatra ti farà domande sul tuo stato d’animo, la storia del tuo malessere, eventuali sintomi fisici. Potrà valutare se prescriverti farmaci, ad esempio antidepressivi o ansiolitici, e deciderà assieme a te i passi successivi. Il primo consulto dura in genere dai 30 ai 45 minuti e serve a inquadrare la situazione.
Successivamente, verranno programmati una serie di incontri di follow-up per monitorare i tuoi progressi. Il ciclo iniziale è di solito di 5-8 sedute complessive coperte dal ticket. Se necessario, al termine di questi incontri il medico di base può rinnovare l’impegnativa per proseguire la terapia senza interruzioni.
Chi ha diritto allo psichiatra gratuito?
Tutti hanno diritto all’assistenza dello psichiatra pubblico, senza limiti di età o di reddito. La tutela della salute mentale rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza garantiti dallo Stato (Art. 32 della Costituzione), perciò ogni cittadino o residente con tessera sanitaria può usufruire di consulenze psichiatriche tramite il SSN.
Alcune categorie di persone sono esenti e non pagano nulla, ad esempio, disoccupati, minori, over 65 a basso reddito, o chi ha specifiche patologie con esenzione.

Quanto costa uno psichiatra privato?
Rivolgersi al servizio pubblico è economicamente vantaggioso ma comporta attese e un numero limitato di sedute per ciclo. Per questo motivo, molte persone preferiscono valutare anche la strada privata, accettando un costo maggiore in cambio di una maggiore rapidità e flessibilità.
I prezzi di uno psichiatra privato possono variare in base alla città, all’esperienza del professionista e al tipo di prestazione. In media, una seduta privata dallo psichiatra costa circa 100 € e, a differenza del sistema pubblico, ogni seduta va pagata interamente dal paziente, salvo rare eccezioni, ad esempio se si dispone di un’assicurazione sanitaria che copre anche la salute mentale.
Il percorso privato offre numerosi vantaggi che spiegano il costo più alto. Innanzitutto, i tempi di attesa sono praticamente azzerati, spesso puoi ottenere un appuntamento nel giro di pochi giorni, contattando direttamente lo specialista. Inoltre, non c’è un limite predefinito al numero di sedute, il trattamento può durare quanto necessario, concordando la frequenza ideale degli incontri in base alle tue esigenze. La presa in carico è continuativa finché ne hai bisogno e gli orari sono più flessibili.
Un altro vantaggio è la personalizzazione del percorso: nel privato, il professionista ha maggiore libertà di modulare la terapia, senza dover aderire a protocolli standardizzati o limiti imposti dalle strutture pubbliche e questa maggiore autonomia spesso si traduce in un lavoro più approfondito sul paziente, con beneficio per la qualità del percorso.
Psichiatria con Serenis
Il nostro centro medico offre la possibilità di iniziare un percorso di psichiatria online. I nostri psichiatri hanno in media 8 anni di esperienza.
Se vuoi iniziare con una prima visita con uno dei nostri psichiatri, puoi compilare il nostro questionario. La prima visita costa 77 € mentre le visite successive costano 89 € l'una.
Sitografia
Bibliografia
Internet-based vs. face-to-face cognitive behavior therapy for psychiatric and somatic disorders: an updated systematic review and meta-analysis. — Cognitive Behaviour Therapy, 47(1), pp. 1-18
Carlbring, P., Andersson, G., Cuijpers, P., Riper, H., Hedman-Lagerlöf, E. (2018)