Violenza sessuale: cos'è e conseguenze psicologiche

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Violenza sessuale

Cos'è la violenza sessuale?

Alla violenza sessuale appartengono un insieme di comportamenti che violano l'integrità fisica, psicologica e sessuale di una personaesercitati contro la sua volontà. Si manifesta attraverso atti imposti mediante la forza, la minaccia o l'inganno e coinvolge una gamma di condotte che spaziano dalla molestia al vero e proprio stupro. In ambito psicologico, è considerata un'esperienza traumatica in grado di compromettere gravemente il benessere psichico, la fiducia interpersonale e la percezione di sé.

In Italia, la violenza sessuale è disciplinata dall'articolo 609-bis del Codice Penale, che definisce come reato criminale qualsiasi atto sessuale compiuto con violenza, minaccia o abuso di autorità. La violenza carnale, termine storicamente usato per indicare lo stupro, rappresenta una delle forme più gravi di tale violazione. È fondamentale sottolineare come, in qualsiasi situazione, la violenza sessuale si configura quando manca il consenso libero e informato della persona coinvolta.

Che tipi di violenza sessuale esistono?

All'interno della letteratura scientifica, si riconoscono diversi tipi di violenza sessuale, ciascuno con caratteristiche specifiche, ma tutti ugualmente dannosi dal punto di vista psicologico. La classificazione più comune distingue tra violenza sessuale fisica, psicologica e simbolica.

La violenza sessuale fisica è quella comunemente identificata con lo stupro, la cui definizione include l'imposizione di un atto sessuale senza il consenso della vittima, attraverso la forza o la somministrazione di sostanze stupefacenti o sedative colloquialmente note come droga dello stupro. È importante sottolineare come lo stupro possa avvenire anche all'interno di relazioni intime o matrimoniali, circostanza che spesso complica l'identificazione del reato.

Un'altra forma di violenza sessuale è quella psicologica, che include la manipolazione emotiva, la coercizione sottile o la pressione psicologica. Tali azioni possono indurre la vittima a subire atti sessuali contro la propria volontà. Questa tipologia di violenza è spesso meno visibile ma non per questo meno dannosa, in quanto agisce sulle fragilità della vittima e ne mina profondamente l'autostima.

Infine, la violenza sessuale simbolica si manifesta attraverso messaggi, immagini o comportamenti che oggettivano sessualmente una persona o rafforzano stereotipi sessisti. Anche se meno diretta, questa forma contribuisce alla creazione di un clima culturale che in determinati ambiti tende ancora a tollerare o a banalizzare lo stupro e la violenza di genere.

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Conseguenze psicologiche della violenza sessuale

Gli effetti psicologici di una violenza sessuale possono essere devastanti e persistere per anni. Le vittime, indipendentemente dal genere o dall'età, possono sperimentare un'ampia gamma di reazioni emotive, cognitive e comportamentali, che variano in base a fattori individuali e contestuali.

Uno degli esiti più comuni è il disturbo post-traumatico da stress (PTSD), che può manifestarsi attraverso flashback, incubi ricorrenti, ipervigilanza, evitamento di luoghi o persone associati al trauma e una persistente sensazione di pericolo. La vittima può sviluppare anche depressioneansia generalizzataattacchi di panicosintomi dissociativi. La dissociazione, in particolare, è una risposta difensiva che permette alla mente di distaccarsi dalla realtà per proteggersi dal dolore psicologico causato dall'aggressione.

A livello relazionale, le vittime possono mostrare difficoltà nell'intimità, paura del contatto fisicomancanza di fiducia nel prossimo. Le relazioni affettive e sessuali risultano spesso compromesse. Non è raro che la persona sviluppi sentimenti di colpa o vergogna, erroneamente interiorizzati a causa di pregiudizi culturali che tendono a responsabilizzare la vittima anziché il colpevole. L'autoaccusa, tipica della vittimizzazione secondaria, può aumentare la sofferenza psicologica e ostacolare il processo di guarigione.

Chiaramente, le conseguenze variano notevolmente da persona a persona. Alcune riescono, con il tempo e il supporto adeguato, a integrare l'esperienza nella propria storia di vita, mentre altre rimangono bloccate in uno stato di sofferenza cronica. L'intervento precoce e la possibilità di accedere a un percorso terapeutico possono fare la differenza nella traiettoria di recupero.

Violenza sessuale e psicoterapia.

Violenza sessuale e psicoterapia

L'approccio terapeutico alla violenza sessuale richiede sensibilità, competenza e un ambiente sicuro, in cui la persona possa ricostruire un senso di fiducia. La psicoterapia rappresenta uno strumento essenziale per la rielaborazione del trauma e la ricostruzione dell'identità ferita. Diversi orientamenti clinici hanno sviluppato protocolli specifici per il trattamento delle vittime di stupro o di altri abusi sessuali.

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), e in particolare la sua declinazione per il PTSD, ha dimostrato efficacia nel ridurre i sintomi post-traumatici, essendo in grado di lavorare sui pensieri disfunzionali e sulle credenze negative legate all'evento traumatico. La tecnica dell'esposizione immaginativa guidata consente di affrontare gradualmente i ricordi dolorosi in un contesto protetto, facilitando la desensibilizzazione e la rielaborazione cognitiva.

Un elemento fondamentale è la condivisione dell'esperienza da parte della persona violentata. Cosa significa? Spesso la vittima ha bisogno, prima ancora di affrontare il dolore, di sentirsi ascoltata, creduta e accolta senza giudizio. Questo è il primo passo per recuperare la capacità di fidarsi del prossimo e per ricostruire l'immagine di sé come individuo degno di rispetto.

Nel trattamento della violenza sessuale è essenziale rispettare i tempi della persona, evitando pressioni o interpretazioni forzate. La terapia non è un processo lineare e può includere fasi di regressione, momenti di rabbia o resistenza. Tuttavia, con un supporto empatico e professionale, è possibile intraprendere un percorso di guarigione profondo e trasformativo. Serenis, piattaforma online che offre supporto psicologico attraverso professionisti certificati, propone percorsi personalizzati compatibili con le esigenze e i tempi della persona.

 

Fonti:

  • Yuan, Koss, Stone. The psychological consequences of sexual trauma. VAWnet.org. https://vawnet.org/material/psychological-consequences-sexual-trauma
  • Pennsylvania Psychiatric Institute. (2024, March 27). Understanding the psychological impact of sexual assault: From Immediate to long-term effects - Pennsylvania Psychiatric Institute. https://ppimhs.org/newspost/understanding-the-psychological-impact-of-sexual-assault-from-immediate-to-long-term-effects/
  • Serrano-Rodríguez, E., Luque-Ribelles, V., & Hervías-Parejo, V. (2024). Psychosocial Consequences of Sexual Assault on Women: A scoping review. Archives of Sexual Behavior. https://doi.org/10.1007/s10508-024-03013-1
Ultimo aggiornamento: 20 giugno 2025
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Agnese CannistraciPsicologa e Psicoterapeuta
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Dopo la laurea in Psicologia Clinica a Roma, mi sono specializzata in Gruppoanalisi e ho conseguito certificazioni in Psicodiagnostica Giudiziaria e Clinica, Tecniche Psicodrammatiche e Formazione alle Dinamiche Istituzionali. Credo che nel mio lavoro sia fondamentale generare uno spazio relazionale in cui la persona si senta vista e ascoltata, sia dal terapeuta che da se stessa, motivo per cui ho svolto un master in Sustainability Management, con l'intento di integrare gli aspetti clinici con un approccio volto alla promozione di benessere e sostenibilità individuali, organizzativi e sociali.
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