Una panoramica completa della memoria genetica
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3923835/
La memoria genetica è un fenomeno psicologico che viene ufficialmente definito come“una memoria presente alla nascita che esiste in assenza di esperienza sensoriale e che viene incorporata nel genoma per un lungo periodo di tempo“. “Tra le molte varianti della memoria umana, le raccolte genetiche non sono discusse spesso, ma mantengono un impatto sulla vita di quasi tutti gli esseri umani, in una capacità o nell’altra. Questo tipo di memoria è radicata nel movimento che un’esperienza ripetuta, condivisa da esseri umani di composizione genetica simile, sarà quindi ereditata o altrimenti “incorporata” nei propri geni.
La memoria genetica spiega
Il fenomeno della memoria genetica è intrinsecamente equilibrato e complesso. Per cominciare, mentre c’è un assortimento di tipi di memoria, la probabilità che un individuo ricordi improvvisamente eventi specifici della vita dei suoi antenati è estremamente improbabile, se non addirittura impossibile.
Se si considera che la memoria semantica è l’insieme delle informazioni che vengono acquisite nel corso della vita, alcune grandi menti hanno teorizzato la capacità umana di unire determinate disuguaglianze, come la capacità di apprendimento, la potenza del cervello e, naturalmente, i ricordi.Inoltre, è degno di nota il fatto che certe specificità che riguardano la memoria genetica sono ancora sotto indagine da parte di specialisti e scienziati.
Uno sguardo più approfondito alle teorie correlate
Sebbene molte caratteristiche e cause della memoria genetica siano sconosciute in questo momento, ci sono diverse teorie valide, la maggior parte delle quali condivide con la filosofia e la spiritualità, per esempio, uno psicologo chiamato Carl Jung ha affermato che le credenze religiose e persino la discriminazione razziale sono ereditate geneticamente, secondo la filosofia. Le opinioni di cui sopra non sono radicate nella scienza e rimangono altamente contestabili nel mondo di oggi. Innumerevoli individui e studi hanno espresso affermazioni che affermano che la religione, la discriminazione o una parte di esse sono comportamenti appresi e non tratti e filosofie ereditate.
Un’altra teoria che circonda la memoria genetica è che le collezioni di tre antenati sono alla fine conservate nel loro DNA e poi passate ai loro discendenti.La teoria prosegue affermando che le persone hanno la possibilità di accedere ai ricordi dei loro antenati pensando “magicamente” o anche usando un’apparecchiatura a catena che è progettata per mascherare il cervello umano, ma questa teoria è in gran parte contestata dalla scienza, visto che i ricordi genetici si verificano solo negli organismi, invece che nelle cellule dei gameti.
Memoria genetica e fobie
Nonostante l’enorme quantità di teorie e speculazioni che circondano il fenomeno delle memorie genetiche, ci sono alcune convinzioni che sono supportate dalla scienza e da vari studi di casi. Secondo i ricercatori dell’Emory University School of Medicine, il microrganismo possiede attualmente la capacità di trasmettere ai discendenti informazioni relative a eventi stressanti e traumatici. Le informazioni sono condivise da alterazioni chimiche del DNA, il che porta all’idea che certe paure siano ereditarie.
Memoria genetica contro impatti ambientali
Una delle più forti controversie contro il fenomeno della memoria genetica è l’impatto dell’ambiente. In effetti, questo dibattito è andato avanti per molto tempo. Innumerevoli psicologi, sociologi e altri specialisti correlati hanno studiato e trovato una certa curiosità nelle azioni e nella mentalità di diversi individui e gruppi.Gli scienziati differenziali hanno una varietà di teorie sul fatto che materie come l’intelligenza, le attitudini all’apprendimento, i talenti, le visioni del mondo, ecc. siano programmate geneticamente o apprese attraverso l’esposizione a determinati ambienti.
Per molti aspetti, ci sono prove che sostengono sia la memoria genetica che gli impatti ambientali: come già detto, le caratteristiche del DNA possono essere alterate chimicamente in determinate circostanze; inoltre, ci sono alcuni attributi che gli individui ereditano dai loro genitori, come la razza, l’altezza, il peso e la qualità della salute (in una certa misura), tra gli altri.
Tuttavia, altri attributi sono influenzati dalla qualità dell’ambiente: per esempio, gli esseri umani sono creature di vita, il che rende più probabile che le persone si ispirino alle abitudini, ai comportamenti e alle credenze di coloro che li circondano.Questa realtà è in gran parte il motivo per cui molti genitori e tutori cercano di tenere i loro figli lontani da coloro che ritengono “influenze negative”. Nel bene e nel male, noi siamo la compagnia che manteniamo.
La memoria genetica può essere “attivata”?
Il desiderio di migliorare se stessi è abbastanza comune e senza dubbio innato. Per questo motivo, molti individui hanno riflettuto sul fatto che le memorie genetiche possano essere “attivate”. Lo scopo di tale attivazione sarebbe, ovviamente, quello di accedere alle capacità o agli atteggiamenti percepiti che si ritiene possano essere presenti nel proprio subconscio o nella propria costituzione genetica.
A questo punto, non ci sono prove scientifiche che affermano che gli esseri umani hanno la capacità di “attivare” i ricordi che una volta appartenevano ai loro antenati, ma questo non ha impedito ad alcune persone di tentare di attivare i loro ricordi genetici in qualche modo. Il “risveglio” del proprio DNA favorirà il raggiungimento del “massimo potenziale”.
IlThetaHealing è costituito da molteplici suggerimenti e tecniche per gli individui che sono interessati a tentare di“attivare” le raccolte genetiche. Il primo e più importante è l’attivazione e la stimolazione della zona pineale, che si trova al centro del cervello di ogni uomo e si ritiene che influenzi le funzioni del sistema nervoso centrale.La teoria del ThetaHealing afferma che l’avvicinamento alla“cellula madre”, alla “legge del tempo” e ai vari cromosomi, favorirà l’accesso alle memorie genetiche; inoltre, sono raccomandate anche parole affermative e compagnie personali che trasmettono “vibrazioni” simili.
Nonostante le tecniche promosse dal ThetaHealing, è molto importante sapere che la scienza non ha ancora scoperto il modo di accedere alle memorie genetiche.Mentre alcuni fatti sono stati stabiliti, un’alta percentuale della conversazione che circonda le memorie ereditarie rientra nelle categorie delle teorie, delle ipotesi e delle speculazioni, ma alla fine le scoperte scientifiche sono quelle che porteranno a vere e proprie scoperte concrete.
Come influisce la memoria genetica sulla vita quotidiana?
A livello di base, la memoria genetica ha, in una certa misura, un impatto sulla vita quotidiana degli esseri umani: la composizione genetica di ogni persona contribuisce enormemente al loro aspetto, in meglio o in peggio.Inoltre, il passaggio delle memorie semantiche influisce assolutamente sullo sviluppo delle disuguaglianze e degli attributi deiinnati.Tuttavia, come già notato da Psychology Today, il grado di ereditarietà delle memorie semantiche è ancora oggetto di indagine scientifica.
Nonostante il grado di impatto che la memoria genetica può o non può avere sui vari individui, non è la fine di tutto: gli aspetti ambientali, le decisioni personali e lo stile di vita hanno tutti un impatto significativo sugli esseri umani e sulla qualità della vita.Inoltre, una persona potrebbe avere il miglior corredo genetico del mondo, ma il fatto di prendere costantemente decisioni sbagliate annullerebbe completamente qualsiasi merito ereditario percepito.
Parola finale
Il potere della memoria è influenzato da molti fattori, ma da un punto di vista puramente fisico, la genetica è solo il punto di partenza. Ogni giorno, le persone sviluppano nuovi ricordi che possono essere dimenticati, alterati in un secondo momento o conservati con successo nel cervello come ricordi a lungo termine.
Anche le nostre scelte influiscono sulla qualità e la longevità della memoria. In alcuni casi, diversi individui sono desiderosi di procurarsi pillole e bevande che credono migliorino le loro capacità mentali e aumentino la memoria, ma per fortuna non è necessario cercare sostanze potenzialmente pericolose o pericolose. FastCompany afferma che le persone che vogliono migliorare la memoria dovrebbero seguire i prossimi consigli basati su dati scientifici: meditare, mangiare regolarmente le bacche, masticare gomme, fare esercizio fisico e fare il giusto riposo notturno, anche se queste cose possono sembrare relativamente basilari e banali, fanno una differenza significativa.
La memoria, genetica o altro, è fortemente influenzata dalla qualità della salute mentale generale dell’individuo. Un essere umano sano e prospero è quasi sicuro di godere di una memoria più funzionante rispetto alle sue controparti malate.Il benessere emotivo, il benessere generale e l’armonia generale con la vita giocano tutti un ruolo importante nella salute mentale, o nella sua mancanza.
Gli alti e bassi sono una parte inevitabile della vita, indipendentemente da come siamo o da dove veniamo. Le cose belle e le cose brutte sono destinate ad accadere da un punto all’altro, ma la qualità del nostro sistema di supporto è ciò che in definitiva fa la differenza.
Bibliografia e Approfondimenti
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3923835/