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Quali sono le cause della violenza domestica
Serenis Generale Quali sono le cause della violenza domestica
Generale

Quali sono le cause della violenza domestica

 

Aggiornato il 27 settembre 2021

Sei un sopravvissuto alla violenza domestica? Coloro che subiscono violenza domestica spesso sentono che non c’è via d’uscita. Gli amici e i cari spesso si disperano perché non sanno cosa fare per aiutare. Inoltre, alcuni abusatori possono non rendersi conto che il loro comportamento costituisce violenza domestica. Pertanto, conoscere le cause della violenza domestica e riconoscere i sintomi è importante se si vuole spezzare il ciclo.

La violenza domestica è definita come “un comportamento violento o aggressivo all’interno della casa, che in genere comporta l’abuso di un coniuge attuale o precedente, di un partner intimo o di un bambino”. Qualsiasi forma di abuso fisico o sessuale e di controllo o manipolazione emotiva può essere classificata come violenza domestica. Mentre alcuni tipi di violenza domestica possono verificarsi senza un alterco fisico, non è raro che altre forme di abuso siano associate alla violenza fisica.

Coppia tristeFonte: unsplash.com

Gli effetti a lungo termine della violenza domestica possono essere presenti per mesi, o anche anni, dopo che l’abuso è finito. Anche se questa è una dura realtà, vale la pena notare che quando si è in coppia con le giuste risorse, si stima che il 71% dei sopravvissuti alla violenza domestica sono in grado di sfuggire alle relazioni violente ed evitare che si ripeta.

Segnali d’allarme della violenza domestica

I segni che qualcuno sta subendo violenza domestica sono a volte visibili. Per esempio, un occhio nero, un labbro rotto o ossa rotte. Ci sono altri indicatori che possono essere meno evidenti.

I sintomi emotivi possono essere inizialmente meno evidenti dei segni fisici della violenza domestica. Le reazioni possono essere particolarmente accentuate in presenza dell’abusante o quando qualcuno cerca di affrontare la questione dell’abuso con la persona che lo sta subendo. Questi sintomi possono persistere per molto tempo dopo che il danno fisico si è risolto. Alcuni esempi di risposte emotive includono:

  • Modelli di sonno alterati. La persona colpita può sperimentare incubi o insonnia.
  • Depressione. Qualcuno che una volta era molto estroverso e amava partecipare agli eventi sociali, improvvisamente si ritira. I bambini possono smettere di mangiare, piangere quando vengono separati da “persone sicure” familiari, o aggrapparsi a qualcuno di nuovo nel tentativo di stare lontano dal loro abusatore.
  • Cambiamenti improvvisi e inspiegabili nel peso e/o nelle abitudini alimentari. Le persone che subiscono violenza domestica possono essere private del cibo come forma di punizione. Inoltre, possono sperimentare una perdita di appetito dovuta allo stress della situazione. Entrambi questi casi possono provocare una perdita di peso.

Pensi di essere vittima di violenza domestica?

Spesso è difficile per le persone che subiscono violenza domestica comprendere il fatto che stanno davvero subendo un abuso domestico. È comprensibile; nessuno vuole essere etichettato come tale. Tuttavia, sapere quali comportamenti costituiscono abuso e violenza è il primo passo sulla strada dell’intervento.

Se il tuo coniuge, il tuo partner intimo o il tuo genitore fa una delle seguenti cose, queste potrebbero essere indicazioni di violenza domestica:

  • Minaccia di farti del male o di ucciderti
  • Ti priva di vestiti, cibo o cure mediche
  • Ti abbandona in un luogo che non conosci
  • Ti attacca con armi
  • Ti prende a pugni, ti spinge, ti prende a calci o ti morde, o ti tira i capelli
  • Ti costringe a fare sesso non voluto
  • Rifiuta di usare il preservativo o di praticare il controllo delle nascite, anche se tu vuoi misure protettive
  • Limita la comunicazione con gli amici o la famiglia
  • Taglia completamente le tue relazioni con gli altri
  • Controlla il tuo accesso al denaro

Le persone che subiscono violenza domestica spesso si sentono isolate. Che sia a causa della paura del rifiuto da parte degli altri o di ritorsioni da parte dei loro abusatori, potrebbero non cercare immediatamente aiuto. Sfortunatamente, l’isolamento può portare a problemi di salute mentale come la depressione, l’ansia e, in alcuni casi, il disturbo post-traumatico da stress.

Secondo Louise Howard, professore al King’s Institute of Psychiatry, nel suo articolo su Notizie mediche oggi, “L’evidenza suggerisce che ci sono due cose che accadono: la violenza domestica può spesso portare i sopravvissuti a sviluppare problemi di salute mentale, e le persone con problemi di salute mentale hanno maggiori probabilità di sperimentare la violenza domestica.” Questo riflette come un ciclo di abuso può essere ripetuto. La violenza può portare a un disturbo di salute mentale; poi il disturbo di salute mentale può causare che la persona sia a rischio di ri-vittimizzazione.

Questa non deve essere la tua storia! Se sei stato colpito dalla violenza domestica, anche se puoi sentirti solo, non lo sei. Ci sono diverse risorse disponibili:

 

Fattori di rischio per la violenza domestica

Anche se non è possibile prevedere in ogni caso chi può diventare un abusatore o chi può essere colpito da un abusatore, ci sono alcuni fattori di rischio che aumentano le probabilità. Può sorprendere sapere che i fattori di rischio associati ai potenziali sopravvissuti e ai potenziali maltrattanti sono simili. Questo perché, senza aiuto, molti sopravvissuti diventano abusatori o vengono nuovamente vittimizzati più avanti nella vita.

I fattori di rischio comuni legati alla violenza domestica includono:

  • Bassa autostima: Sembra esserci un legame tra una bassa autostima e il rischio di essere sia un abusatore che qualcuno colpito da un abusatore nei casi di violenza domestica. Coloro che sperimentano l’abuso spesso credono che nessuno li voglia o che non meritino di essere amati. Pertanto, è più probabile che cerchino di sopportare l’abuso nella speranza che l’abusante cambi. Gli abusatori, d’altra parte, spesso cercano di mascherare la loro bassa autostima degradando gli altri. Mentre non ha senso per le persone che non ne sono affette, ha perfettamente senso nella mente sia dell’abusatore che della persona che viene abusata.
  • Desiderio di potere o controllo: La violenza domestica si verifica spesso nelle relazioni in cui una persona ha il desiderio di controllarne un’altra. L’aggressore può cercare di controllare la vita sociale, i viaggi e il denaro dell’altra persona.
  • Scarso rendimento scolastico: Gli individui che hanno scarsi risultati accademici spesso combattono con problemi di autostima. I potenziali abusatori spesso mostrano un comportamento aggressivo come un modo per “distrarre” gli altri da ciò che vedono come una personale mancanza di risultati. Coloro che vengono abusati, d’altra parte, possono sentirsi intrappolati perché pensano di non essere in grado di provvedere a se stessi e ai propri figli. Pertanto, possono rimanere in una relazione abusiva come mezzo di sostegno finanziario.
  • Storia precedente di abuso: Purtroppo, senza un intervento, il ciclo dell’abuso è spesso difficile da spezzare. I sopravvissuti alla violenza domestica spesso tendono a diventare di nuovo abusati o a diventare essi stessi abusatori. I sopravvissuti alla violenza domestica spesso credono di “meritare” l’abuso. Questa mentalità le porta ad essere meno propense a farsi valere. Quelli che diventano abusatori, d’altra parte, spesso lo fanno perché provano tanta rabbia e frustrazione legate all’esperienza di essere stati abusati.
  • Credenze culturali/punti di vista tradizionali: Può sembrare strano pensare che la cultura o le tradizioni contribuiscano al rischio di violenza domestica, ma molte culture hanno credenze profondamente radicate che gli uomini sono superiori alle donne. In alcuni casi, questi uomini possono ricorrere alla violenza domestica per ottenere il controllo del coniuge o dei figli. Le tradizioni culturali non prevalgono sulle leggi progettate per proteggere le persone.
  • Malattie mentali: Come menzionato sopra, il ruolo della malattia mentale nel ciclo della violenza domestica è prevalente. Gli individui a cui è stata diagnosticata una malattia mentale, come il disturbo bipolare o la schizofrenia, possono attraversare periodi di alti e bassi quando non sono in grado di controllare la loro rabbia. Queste persone possono diventare aggressori e abusare degli altri. Questo è particolarmente vero se non stanno seguendo un regime farmacologico. Alcune persone che sperimentano la depressione o altri disturbi dell’umore hanno spesso maggiori probabilità di essere abusate.
  • Abuso di sostanze: Le persone che abusano di droghe o alcol sono più suscettibili a qualcuno che abusa. Il bisogno di accettazione o di denaro di una persona per sostenere la sua abitudine può renderla vulnerabile agli abusi domestici.

Essere istruiti su chi è a rischio e quali segnali possono indicare la presenza di violenza domestica aiuterà a diminuire le possibilità di entrare o rimanere in una situazione di abuso.

Donna che beveFonte: unsplash.com

Nel 2018, il Domestic Violence Resource Center ha riferito che le scuole che hanno fornito istruzione e risorse per gli studenti sulla violenza domestica hanno riportato un aumento del 40% nel numero di segnalazioni da parte degli studenti riguardanti casi di violenza domestica. Questo è significativo, in quanto dimostra che più istruzione ha una persona su un problema, più è probabile che sia disposta a chiedere aiuto. Questo è un modo per aiutare a combattere il verificarsi della violenza domestica.

 

Va bene prendersi cura di se stessi

Spesso la paura di lasciare una relazione tossica può essere paralizzante quanto l’abuso stesso. I sopravvissuti di solito si sentono in colpa per aver lasciato l’aggressore. Tuttavia, la vostra sicurezza e quella dei bambini che vi sono affidati è della massima importanza.

Pertanto, se tu o qualcuno che conosci sta subendo violenza domestica, cerca immediatamente aiuto.

 

Affrontare le tue paure

Il cambiamento fa paura. Purtroppo, la paura è uno dei motivi principali per cui le persone che subiscono violenza domestica non cercano aiuto. Tuttavia, attingere alle risorse giuste può essere fondamentale per riprendersi dagli abusi. Quando è difficile viaggiare per incontrare un terapeuta o un terapeuta di persona, la psicoterapia online è un’ottima alternativa.

Uomo depressoFonte: unsplash.com

Probabilmente avrete bisogno del supporto di molte fonti diverse per riprendervi dopo un abuso domestico. Se non sei sicuro di quanto possa essere efficace la terapia online nel tuo caso, considera quanto segue: il disturbo post-traumatico da stress è stato uno dei primi tipi di terapia ad essere studiato online. Una recente pubblicazione ha esaminato un totale di 38 di questi studi per affermare che la terapia cognitivo-comportamentale (un tipo comune di talk therapy) è più efficace dell’essere messi in lista d’attesa e altrettanto efficace della terapia tradizionale.

 

Conclusione

Se voi o qualcuno che conoscete sta sperimentando la violenza domestica o siete sopravvissuti all’abuso domestico, contattate una delle risorse elencate in questo articolo. Non importa quanto le cose siano difficili o spaventose, puoi andare avanti. Tutto ciò di cui hai bisogno sono gli strumenti giusti. Fate il primo passo.


 

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