L’incredibile influenza delle donne in psicologia
Aggiornato il 28 dicembre 2021
Fonte: unsplash.com
Il tema della campagna #EachforEqual, si lega alla chiamata all’azione della giornata per accelerare l’uguaglianza delle donne. “Un mondo uguale è un mondo abilitato”, dicono gli organizzatori, e noi facciamo eco a questo appello in psicologia, evidenziando l’impatto unico delle donne in questo campo in evoluzione.
Le prime influenze
I nomi di Freud, Skinner e Jung sono spesso in cima alla lista dei primi psicologi più importanti. Si potrebbe pensare che le donne non erano in prima linea in questa specialità emergente, ma le donne hanno effettivamente contribuito alla psicologia fin dalla sua nascita. All’inizio del 1900, circa uno su 10 psicologi negli Stati Uniti era donna.
Questo piccolo gruppo di pionieri ha affrontato le avversità come le donne in altri settori. A molte fu impedito di studiare insieme agli uomini. Ad altre sono stati negati i diplomi che avevano conseguito o hanno affrontato sfide nel trovare posizioni in cui potevano fare ricerca e pubblicare.
Ann Johnson, una professoressa di psicologia all’Università di St. Thomas, ha parlato del cambiamento finale nell’accettazione femminile in un simposio “Storia delle donne in psicologia”.
“I contributi e le vite delle donne psicologhe sono stati esclusi o minimizzati nei resoconti tradizionali del campo per molti, molti anni, ma questo ha cominciato a cambiare, infine, dopo l’infusione della critica e dell’analisi femminista nella psicologia negli anni ’60 e ’70, quando i loro contributi e le loro vite sono risorti e gli storici hanno iniziato a documentare le storie di vita di queste donne e a preservare le loro voci”, ha detto.
Pionieri femminili
Quindi, chi erano queste donne coraggiose che aspiravano a usare le loro conoscenze e competenze per contribuire a formare le fondamenta della psicologia che conosciamo oggi? Ecco solo alcune di queste donne ispiratrici.
Anna Freud
Sigmund Freud può essere uno dei nomi più importanti della psicologia, ma sua figlia, Anna, ha i suoi risultati nel campo. È conosciuta come la fondatrice della psicoanalisi infantile, anche se suo padre non credeva che i bambini potessero essere psicoanalizzati. Anna Freud ha costruito sul lavoro di suo padre identificando diversi meccanismi di difesa nel suo libro del 1936 L’Io e i meccanismi di difesa. Meccanismi di difesa come negazione, repressione e soppressione sono entrati nel nostro linguaggio quotidiano.
Mary Whiton Calkins
Come primo presidente femminile dell’American Psychological Association (APA), Mary Whiton Calkins è una psicologa degna di nota. È ricordata per i suoi scritti che combinano filosofia e psicologia. Il suo lavoro era incentrato sulla memoria e sul sé, che secondo lei non poteva mai essere completamente definito.
Ottenne il suo dottorato ad Harvard ma le fu rifiutata la laurea (anche postuma) con la motivazione che Harvard non accettava donne.
Whiton Calkins fondò uno dei primi laboratori psicologici del paese al Wellesley College dove insegnò fino alla sua morte nel 1929.
Mary Ainsworth
Come psicologa dello sviluppo, la Ainsworth fu una delle principali ricercatrici nel campo della teoria dell’attaccamento. Sviluppò lo Strange Situation Test, che analizza il modello di attaccamento tra un bambino e la madre o chi si prende cura di lui. Usato ancora oggi in psichiatria e psicologia, il test ha identificato quattro aree di attaccamento: sicuro, insicuro ansioso-resistente, insicuro ansioso-evitante, e disorganizzato/disorientato.
I risultati hanno dimostrato che per i bambini piccoli, il caregiver primario è responsabile della creazione di una base sicura per esplorare il mondo. Una ricerca successiva si è basata sui risultati del canadese e ha trovato una forte correlazione tra lo stile di attaccamento di un bambino e le sfide della salute mentale.
Karen Horney
Questa psicoanalista tedesca nata alla fine del 1800 ha fondato la psicologia femminista, lo studio di come gli squilibri di potere tra i sessi influenzino lo sviluppo delle teorie psicologiche e il trattamento della salute mentale. Ha esortato gli altri nel campo a riconoscere come le differenze tra uomini e donne hanno origine nella socializzazione e nella cultura – non nella biologia.
Horney fu costretta a dimettersi dal New York Psychoanalytic Institute nel 1941, ma in seguito co-fondò l’Association of the Advancement of Psychoanalysis e l’American Institute for Psychoanalysis. Ha concentrato la sua ricerca su come la cultura modella la personalità.
Terapia femminista
Queste ricercatrici hanno plasmato vari aspetti della psicologia e sono state direttamente coinvolte nella creazione di nuovi trattamenti e approcci nel processo, compresa la terapia femminista.
All’indomani dei diritti civili e dei movimenti delle donne, la professione ha cominciato a diventare più diversificata. E come più donne hanno cominciato ad entrare nella professione, le loro voci hanno contribuito a modellare la narrazione relativa ai bisogni di salute mentale delle donne.
La terapia femminista è iniziata come un modo per le donne di aiutare le donne, ma si è evoluta per includere chiunque voglia esplorare il ruolo del genere nelle loro emozioni o relazioni. I partecipanti lavorano per esplorare la loro identità, trovare i loro punti di forza e usarli per sentirsi più potenti. Molti usano il gioco di ruolo e l’addestramento all’assertività per costruire la loro identità e autostima- tutto nel tentativo di combattere le aspettative culturali e le limitazioni restrittive dei ruoli di genere. A differenza di altre forme di psicoterapia, i terapeuti che usano questo metodo possono condividere le loro storie personali.
I diversi tipi di terapia femminista lavorano per dare potere a coloro che si sentono messi a tacere o oppressi dalle norme della società. I suoi centri di fondazione sulla comprensione che “gli individui sono influenzati da e lottano con le norme della società e devono imparare a guardare a se stessi come gli esperti della propria identità unica”.
Innumerevoli altri approcci e discipline sono attribuiti a psicologhe donne. Marsha Linehan, la creatrice dell’approccio della terapia dialettica del comportamento (DBT), è particolarmente influente.
Ha rivoluzionato il processo della terapia creando un approccio che si concentra sull’idea di accettazione delle circostanze della vita e degli stati emotivi, invece di cercare di cambiare o fuggire da quelle circostanze o stati. Per molti terapeuti, il lavoro di Linehan ha ridefinito il modo in cui vediamo, affrontiamo e trattiamo i problemi di salute mentale.
Guardando avanti
Mentre celebriamo la Giornata Internazionale della Donna, onoriamo quanto lontano sia arrivato il campo. Quasi due terzi degli studenti laureati in psicologia e più della metà dell’APA sono donne. Quasi il 75% dei laureati in psicologia sono donne. Eppure un rapporto dell’APA mostra che le donne psicologhe sono ancora indietro rispetto agli uomini in termini di denaro, potere e status.
Man mano che più donne entrano nel campo, speriamo di vedere maggiori guadagni – l’uguaglianza per tutti. Questo è veramente #EachforEqual.
Come Serenis può aiutare
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Bibliografia e Approfondimenti
- “Anna Freud | Austrian-British psychoanalyst”. Encyclopædia Britannica.
- Bumb, Jenn (n.d.). “Mary Whiton Calkins”. Women’s Intellectual Contribution to the Study of Mind and Society.
- Paris, Karen Horney: a psychoanalyst’s search.