Cos’è la proiezione come meccanismo di difesa
Aggiornato il 16 novembre 2021
Molti di noi si mettono sulla difensiva quando vengono criticati. Tutti vogliamo essere consapevoli di noi stessi, ma alcuni di noi lottano per rimanere auto-composti quando ci sentiamo vulnerabili. La proiezione è un modo in cui possiamo reagire inavvertitamente quando ci sentiamo minacciati dalle critiche. Ma cos’è esattamente la proiezione? Come funziona? E cosa si può fare, non solo per smettere di proiettare se stessi, ma anche per difendersi da qualcuno che sta proiettando? Immergiamoci!
Cos’è la proiezione come meccanismo di difesa?

Pensate a come funziona un cinema. C’è uno schermo di fronte a voi sul quale potete vedere un film. Tuttavia, il film non proviene dallo schermo stesso, ma piuttosto da un proiettore, che proietta le immagini sullo schermo. Questo è il succo della proiezione come meccanismo di difesa: come meccanismo di difesa, la proiezione è quando qualcuno proietta i propri difetti e sentimenti su qualcun altro.
Diciamo che sei una persona molto gelosa. Stai sempre addosso al tuo coniuge e hai paura di perderlo. Quando ti confrontano su questo, potresti dire che il tuo coniuge è quello geloso. Questa è una proiezione. Il più delle volte, in queste situazioni, non siamo coscienti di quello che stiamo facendo, perché la proiezione è inconscia. In questi casi, crediamo che il nostro problema sia dell’altra persona. Altre volte, la proiezione può essere fatta di proposito. Politici, celebrità e altri che hanno potere la usano per distrarre e non ammettere la colpa.
Perché non possiamo ammettere di aver sbagliato?
Per capire la proiezione, bisogna prima capire perché molte persone hanno difficoltà ad ammettere di avere torto. Per alcuni, può sembrare sciocco. Ammettere di aver sbagliato è un segno che sei onesto e disposto a imparare dai tuoi errori, mentre raddoppiare i tuoi difetti o errori ti fa sembrare testardo e incapace di essere consapevole di te stesso. Tuttavia, in parte a causa della nostra evoluzione, è difficile ammettere quando abbiamo torto.
La maggior parte di noi si immagina come l’eroe di una storia. Crediamo che l’eroe sia sempre buono e non sbagli mai, e che sbagliare o ammettere di avere dei difetti significhi essere una cattiva persona. Tuttavia, non è così. Pensateci: anche in una storia, un personaggio senza difetti è bidimensionale e noioso. Inoltre, avere torto non fa di te una cattiva persona. Ti rende umano.
Ecco alcuni motivi per cui le persone possono avere difficoltà ad ammettere di avere torto.
Siamo naturalmente sulla difensiva
Essere difensivi è qualcosa che è radicato negli esseri umani. Da quando eravamo nelle tribù, cercando di proteggerci dalle altre tribù, siamo stati programmati per difenderci.
Siamo orgogliosi
La maggior parte di noi è orgogliosa e vuole che le persone ci ammirino. Può sembrare che ammettere le colpe possa minacciare il vostro senso di orgoglio, così come la vostra reputazione. Tuttavia, è possibile avere orgoglio e ammettere di avere dei difetti. Le persone che ammiriamo, compresi i genitori e le celebrità, hanno tutti i tipi di problemi.
Abbiamo paura che la gente si arrabbi
A volte abbiamo paura che ammettendo di aver sbagliato, stiamo invitando le persone a criticarci. Questo è particolarmente vero per i personaggi pubblici. Tuttavia, se le persone intorno a voi si arrabbiano quando ammettete di aver sbagliato, forse hanno bisogno di farsi un esame di coscienza.
Riguardo alla proiezione
Oltre a proiettare i sentimenti durante una discussione, un proiettore può anche fare altre cose dannose, tra cui:
- Bullismo. Ci sono molte ragioni per cui qualcuno può fare il bullo, e la proiezione è una di queste. È probabile che il bullo sia insicuro e scelga te per tormentarti perché percepisce in te delle qualità che a loro volta si trovano a disagio.
- La colpevolizzazione delle vittime. Se un proiettore vittimizza qualcuno, per esempio commettendo un crimine contro di lui, incolperà la vittima. Per esempio, se un proiettore ruba beni dalla casa di qualcuno, dirà che è colpa della vittima perché non aveva abbastanza sicurezza.
Come trattare con qualcuno che sta proiettando
Se qualcuno sta proiettando le sue emozioni su di voi, qual è il modo migliore per gestire la situazione? Per prima cosa, non si dovrebbe ascoltare ciò che il proiettore sta dicendo.
Dovresti affrontare un proiettore? Dipende. Se credi che stiano proiettando i loro sentimenti inconsciamente e sono aperti al cambiamento, allora trova un momento in cui sono calmi e parla con loro della proiezione. Tuttavia, se protestano di più, potrebbe essere una battaglia persa. Non vuoi renderti vulnerabile ad essere attaccato.
Come impedire a te stesso di proiettare
La maggior parte delle persone proietta inconsciamente, quindi lavorare sulla consapevolezza di sé è un buon primo passo per affrontare questo problema.
Poi, pensate a qualche discussione recente che avete avuto, o provate anche a registrarne una. Guardate di cosa accusate l’altra persona. Quello che stai dicendo su di loro potrebbe applicarsi anche a te? Se è così, forse stai proiettando.
Se sei consapevole di ciò che stai proiettando, stai facendo il primo passo per capire come puoi affrontare i tuoi problemi psicologici. Per esempio, se state proiettando la rabbia su qualcun altro, potreste esaminare le tecniche di gestione della rabbia.
Una volta che siete consapevoli che state proiettando e perché, potete fare degli sforzi per fermarvi. Ecco alcuni suggerimenti:
Auto-riflessione: Passa del tempo a considerare perché tendi a comportarti in certi modi quando ti trovi in situazioni scomode. Comprendendo perché vi sentite in un certo modo attraverso una lente non giudicante, potete fare dei passi per cambiare voi stessi e smettere di proiettare.
Parla con gli altri: Parlate con qualcuno che sia aperto e comprensivo o, meglio ancora, con qualcuno che vi ha fatto notare che state proiettando. Tieni presente che sentirai cose che potrebbero metterti a disagio.
Iniziate a diventare responsabili: secondo il dottor Walter E. Jacobson, la proiezione, in fondo, è usata per evitare di assumersi la responsabilità. Quando ci si assume la responsabilità dei propri difetti, i comportamenti di proiezione probabilmente miglioreranno.
Serenis può aiutare
Oltre ai suggerimenti forniti finora, se vi trovate a proiettare troppo, o se qualcuno di significativo nella vostra vita sta proiettando, può essere utile parlare con un terapeuta. Un professionista può aiutarvi ad essere più consapevoli e ad imparare come discutere senza che le vostre emozioni volino. Quando usi un terapeuta online, puoi risparmiare il tempo di viaggio e goderti le sessioni dalla comodità della tua casa (o dovunque tu abbia una connessione internet).
Terapia psicodinamica online
La terapia psicodinamica (PDT) è il tipo di terapia che affronta i meccanismi di difesa, inclusa la proiezione. La ricerca ha dimostrato che la PDT online (IPDT) è un trattamento efficace per il disturbo d’ansia sociale (SAD). I risultati hanno mostrato un grande effetto di trattamento per i clienti con SAD dopo un corso di 10 settimane di IPDT, rispetto ai clienti che erano in lista d’attesa ma non hanno ricevuto il trattamento. Inoltre, il miglioramento è continuato tra la fine della terapia e il follow-up due anni dopo.
I benefici della terapia online

Come discusso sopra, la terapia psicodinamica, che include l’esplorazione dei meccanismi di difesa come la proiezione, può aiutare con i sintomi del disturbo d’ansia sociale. Ma quando ci si sente ansiosi, può essere difficile partecipare alle sessioni di persona. È qui che entra in gioco la terapia online. Si può accedere alla piattaforma di Serenis dalla comodità e dalla privacy della propria casa. Inoltre, la terapia online offre prezzi più bassi rispetto alla terapia di persona, perché i terapisti online non devono pagare costi come l’affitto di un ufficio. I terapisti autorizzati di Serenis hanno aiutato le persone a possedere il proprio comportamento e a comunicare più efficacemente.
Conclusione
Adottando un approccio attivo per capire perché usiamo la proiezione come meccanismo di difesa, possiamo fare i passi necessari per smettere di proiettare sulle altre persone. Cercate aiuto oggi stesso!
FAQs
Qual è un esempio del meccanismo di difesa della proiezione?
Il meccanismo di difesa della proiezione significa che attribuisci i tuoi sentimenti, motivi e pensieri indesiderati a qualcun altro. La proiezione difensiva può apparire in diversi scenari, tra cui i seguenti:
- Se critichi continuamente qualcuno che si comporta in modo sbagliato, in realtà potresti essere troppo critico.
- Se interrompete qualcuno perché credete che stia parlando troppo, potreste in realtà essere un chiacchierone.
- Puoi credere di non piacere a qualcuno se non ti piace quella persona.
- Se qualcuno ti accusa di essere ipersensibile e non sembra accurato, potrebbe essere a disagio con la propria sensibilità.
Cosa significa la proiezione in psicologia?
La proiezione è un concetto psicologico identificato nel 1890 da Sigmund Freud, un neurologo e psicoanalista. Freud è indicato come il padre della psicologia moderna. La proiezione si riferisce al processo di attribuire i propri impulsi indesiderati ad un’altra persona. Un’altra forma di proiezione è l’identificazione proiettiva, il che significa che non solo vedete le vostre caratteristiche indesiderate in qualcun altro, ma quella persona assume effettivamente quelle caratteristiche a causa di modi sottili in cui voi l’avete spinta a farlo.
La proiezione psicologica può assumere diverse forme, come ad esempio:
- Credere di non piacere a qualcuno perché in realtà non piace a te;
- I tuoi genitori che ti fanno pressione per avere successo perché trovano difficile raggiungere i loro stessi obiettivi;
- Credere che il tuo partner ti tradisca perché in realtà vuoi tradirlo.
Quali sono gli 8 meccanismi di difesa in psicologia?
Identificato da Sigmund Freud e ampliato da sua figlia, Anna Freud, un meccanismo di difesa è un processo mentale inconscio attraverso il quale una persona risolve la sua ansia per le emozioni e gli impulsi indesiderati. I meccanismi di difesa sono normali e tutti li usano; tuttavia, possono essere malsani se l’ansia sottostante non viene mai affrontata. Otto meccanismi di difesa comuni sono: repressione, proiezione, formazione di reazione, spostamento, sublimazione, razionalizzazione, regressione e negazione.
- Repressione: Repressione significa che la mente inibisce le emozioni e le idee disturbanti o minacciose dal diventare coscienti. Freud credeva che i ricordi repressi apparissero attraverso lapsus e sogni.
- Proiezione: Questo meccanismo di difesa fa sì che un individuo attribuisca impulsi inaccettabili, come pensieri, motivi e sentimenti, ad un’altra persona. Per esempio, si può incolpare il proprio partner di aver tradito quando si ha il desiderio inconscio di tradire.
- Formazione della reazione: Questo meccanismo di difesa comporta un comportamento opposto ai tuoi veri sentimenti per tenere quei sentimenti nascosti agli altri. Per esempio, si può essere gentili in modo esagerato con un cugino che non ci piace, ma il comportamento esagerato può essere un segno di formazione di reazione.
- Spostamento: Lo spostamento si riferisce al trasferimento di un impulso indesiderato a un obiettivo meno minaccioso. Per esempio, potreste trasferire la rabbia verso il vostro capo al lavoro al vostro partner o ai vostri figli, scattando contro di loro senza motivo.
- Sublimazione: La sublimazione come meccanismo di difesa significa che incanalate gli impulsi indesiderati in comportamenti costruttivi e socialmente accettabili. Per esempio, si può giocare a calcio quando si è arrabbiati o cantare quando si è infelici.
- Razionalizzazione: La razionalizzazione si riferisce all’uso dell’autoinganno per giustificare un comportamento inaccettabile o indesiderato. Per esempio, se vi sentite pigri e state a letto tutto il giorno, potreste attribuire questo comportamento al fatto che stava piovendo.
- Regressione: Questo è un meccanismo di difesa che si verifica quando qualcuno sta sperimentando lo stress. In una situazione di stress, un bambino potrebbe tornare a un comportamento più giovane, come un bambino di 10 anni che si succhia il pollice, o un adulto a un comportamento infantile come una risatina incontrollabile.
- Negazione: Negazione significa rifiutare di accettare la realtà. Per esempio, qualcuno in negazione potrebbe rifiutarsi di riconoscere che la sua abitudine di fumare potrebbe portare al cancro ai polmoni.
Come ci si difende dalla proiezione?
La proiezione psicologica può essere dannosa se è diretta verso di voi. Potete fare i seguenti passi per difendervi dalla proiezione:
- Essere consapevoli delle situazioni che possono implicare una proiezione psicologica: Questo è un passo importante perché ti aiuterà a prepararti e a difenderti quando si verifica la proiezione. Se qualcuno ti accusa di qualcosa che non ti sembra giusto, pensa se in realtà sta descrivendo qualcosa di se stesso.
- Gestisci la situazione con comprensione: Un modo per difendersi dalla proiezione è riconoscere ciò che le altre persone stanno passando rispetto ai loro sentimenti, pensieri e comportamenti. Cercate di mettervi nei loro panni e capire che le loro proiezioni psicologiche sono semplicemente un meccanismo di difesa per allontanare impulsi indesiderati.
- Non essere infastidito: Questo può essere difficile a volte, ma è una buona cosa da fare. Impara a gestire ciò che dicono gli altri e a non arrabbiarti, anche quando ciò che dicono è offensivo. Puoi farlo non rispondendo negativamente alle osservazioni degli altri. Questo non significa che devi solo accettare le critiche che non sono giustificate, ma cerca di mantenere le cose in prospettiva e non perdere la calma.
- Mantenete un atteggiamento gioioso: Se la vostra gioia è ben radicata, sarà più difficile che le proiezioni offensive penetrino.
Qual è un esempio di razionalizzazione?
La razionalizzazione si riferisce all’uso dell’autoinganno per giustificare un comportamento inaccettabile o indesiderato. Si riferisce anche alla creazione di una ragione logica per il motivo per cui è successo qualcosa di inquietante:
- In risposta alla mancata promozione sul posto di lavoro, si afferma che non si sarebbe voluta comunque una maggiore responsabilità.
- Si può giustificare un comportamento dispettoso nei confronti del proprio partner sostenendo che quest’ultimo non è riuscito a far fronte alle proprie responsabilità.
- Si può giustificare un disastro naturale come volontà di Dio.
Cos’è la proiezione secondo Freud?
Freud fu la prima persona a descrivere i meccanismi di difesa. Ha definito la proiezione come una persona che attribuisce i propri impulsi inaccettabili, come pensieri, motivi e sentimenti, ad un’altra persona. Come molti meccanismi di difesa, lo scopo della proiezione è quello di evitare l’ansia che deriva dall’avere sentimenti inaccettabili per se stessi. I sentimenti proiettati possono essere di natura gelosa, di controllo o di rabbia.
Cos’è una proiezione delirante?
La proiezione delirante si riferisce a un meccanismo di difesa che comporta l’attribuzione di pensieri, emozioni e impulsi inaccettabili a un’altra fonte che non è basata sulla realtà. Per esempio, una persona può proiettare la sua ansia di essere disoccupata credendo in un gruppo clandestino che toglie il lavoro alle persone.
Come si può dire se qualcuno sta proiettando?
Ci sono diversi modi per capire se qualcuno sta proiettando i propri impulsi su di voi:
- Se qualcuno ti accusa di essere troppo reattivo quando è chiaramente turbato da qualcosa che stai dicendo e tu sei stato calmo;
- Quando qualcuno ti incolpa di averlo tradito quando sai o sospetti che ti ha tradito;
- Quando qualcuno ti ritiene responsabile di aver iniziato una discussione anche se in realtà è stata quella persona a iniziarla.
Cos’è la proiezione nel narcisismo?
Il narcisismo è un termine della teoria psicoanalitica che descrive un’immagine di sé gonfiata, la mancanza di considerazione per gli altri e il bisogno eccessivo di ammirazione. Sigmund Freud credeva che il narcisismo esistesse su un continuum da normale a disturbo, a seconda della fase di sviluppo in cui si è verificato e della misura in cui si è verificato. I narcisisti derivano il loro senso di autostima da come sono percepiti dagli altri. Poiché è troppo doloroso per loro riconoscere i propri difetti, li trasferiranno sugli altri. Per esempio, un narcisista può accusare qualcun altro di essere vanitoso o di mancare di empatia.
La deviazione è un meccanismo di difesa?
La deviazione è un meccanismo di difesa che consiste nel deviare l’attenzione dalle proprie azioni negative a quelle di un altro. La deviazione è usata per distogliere l’attenzione dalla propria responsabilità; per esempio, quando si fa notare che un bambino ha rotto un bicchiere, si potrebbe indicare il fatto che il fratello ha rovesciato una tazza di latte.
Cos’è l’identificazione come meccanismo di difesa?
L’identificazione è un meccanismo di difesa usato quando si assume il comportamento di qualcun altro per evitare l’ansia. Per esempio, per evitare il rifiuto ed essere accettati in una nuova comunità, si potrebbero imitare gli atteggiamenti dei nuovi vicini. Anna Freud ha descritto l’identificazione con un aggressore, in cui una persona assume le caratteristiche di qualcuno che è sia superiore che una minaccia per lei. Un esempio è un bambino che assume i tratti di qualcuno che lo maltratta.
Qual è un esempio di repressione?
La repressione è una proiezione psicologica che coinvolge la mente che impedisce a pensieri, motivi o ricordi preoccupanti di diventare coscienti. Esempi di questo meccanismo di difesa psicologica possono essere:
- Qualcuno che è stato morso da un cane da bambino può non ricordare il morso, ma può sviluppare una fobia dei cani.
- Coloro che hanno subito abusi nell’infanzia possono non ricordare di essere stati abusati, ma ciò influenzerà le loro relazioni da adulti.
- I ricordi repressi possono essere espressi nei sogni o nei “lapsus freudiani”, in cui si dice accidentalmente una parola che rappresenta un ricordo invece della parola che si intendeva dire.
Come ci si comporta con le persone che proiettano?
Poiché la proiezione può ostacolare la formazione di relazioni sane con gli altri, imparare a gestire questo meccanismo di difesa può essere utile. Ecco alcuni modi per affrontare le persone che proiettano:
- Essere consapevoli della vostra situazione: Il primo passo per affrontare la proiezione è riconoscerla. Se qualcuno ti accusa di qualcosa che non ti sembra giusto, pensa se in realtà sta descrivendo qualcosa di se stesso.
- Fai una valutazione del corpo: A volte puoi riconoscere la proiezione controllando il modo in cui il tuo corpo risponde alla situazione. Potresti sapere dentro di te che qualcosa di cui ti accusano non è vero e che c’è qualcosa che non va. Questa sensazione potrebbe significare che qualcuno sta proiettando qualcosa di suo su di te.
Cos’è la proiezione nelle relazioni?
Quando proiettate in una relazione, attribuite le vostre qualità indesiderate al vostro partner. Potreste attribuire tutta la colpa al vostro partner anche quando sapete che anche voi potreste essere in difetto. Le proiezioni possono danneggiare le relazioni sane inibendo la comunicazione autentica.
Cosa significa quando qualcuno sta proiettando su di voi?
Quando qualcuno sta proiettando su di voi, sta attribuendo le proprie emozioni o impulsi indesiderati su di voi.
Cosa si intende per razionalizzazione?
La razionalizzazione è il processo psicologico di giustificare logicamente una decisione di cui ti senti in colpa o che potrebbe indurre gli altri a giudicarti. In altre parole, la razionalizzazione è un processo che consiste nel giustificare gli errori commessi per evitare un senso di colpa o di condanna da parte degli altri.
Cosa significa razionalizzazione negli affari?
La razionalizzazione è usata negli affari per indicare il processo di riorganizzazione di un’azienda per aumentarne l’efficienza. Questa riorganizzazione può comportare la vendita o la chiusura di alcune unità dell’azienda. La razionalizzazione è spesso usata come un eufemismo per indicare il licenziamento dei dipendenti. Questo ridimensionamento può aiutare ad aumentare le entrate dell’azienda minimizzando i suoi costi.
Cos’è la razionalizzazione in psicologia e come si può correggere?
In psicologia, la razionalizzazione è l’uso dell’autoinganno per giustificare un comportamento inaccettabile o indesiderato. Un modo per correggere la razionalizzazione è lavorare efficacemente sulle vostre emozioni, specialmente sul senso di colpa. Il senso di colpa è ciò che spinge molte persone a razionalizzare le loro azioni giustificando un comportamento che non le fa sentire bene.
Cos’è il processo di identificazione?
L’identificazione è un processo psicologico attraverso il quale un individuo assume gli attributi di qualcun altro. Nel processo di identificazione, un bambino può inconsciamente assimilare le caratteristiche della personalità dei suoi genitori.
Qual è un esempio di identificazione?
L’identificazione è il processo di assumere le caratteristiche di personalità di qualcun altro allo scopo di evitare il rifiuto o aumentare l’accettazione. L’identificazione può assumere diverse forme, che possono includere:
- Un bambino che assume i comportamenti, gli atteggiamenti e i tratti di personalità dei suoi genitori.
- Un adolescente che assume gli atteggiamenti o i comportamenti dei coetanei per sentirsi accettato ed evitare il rifiuto.
- Un adulto che interiorizza gli standard di un partito politico o di una professione.
La fantasia è un meccanismo di difesa?
La fantasia è considerata uno dei meccanismi psicologici di difesa. Si tratta di ritirarsi nell’immaginazione per evitare il dolore e la frustrazione della realtà. Per esempio, se attualmente stai lottando nel tuo lavoro, potresti immaginare di diventare un dirigente di successo.
Bibliografia e Approfondimenti
- Hotchkiss, Sandy; foreword by Masterson, James F. Why Is It Always About You?: The Seven Deadly Sins of Narcissism (Free Press, 2003)
- Malancharuvil JM (December 2004). “Projection, introjection, and projective identification: a reformulation” (PDF). Am J Psychoanal.
- Harvey, Van A. (1997). Feuerbach and the interpretation of religion. Cambridge University Press.
- Cotrupi, Caterina Nella (2000). Northrop Frye and the poetics of process. University of Toronto Press, Scholarly Publishing Division.