Come la memoria secondaria influenza la nostra vita
Aggiornato il 31 agosto 2021
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Ci sono due tipi di memoria con cui lavoriamo: primaria e secondaria. La memoria primaria è qualcosa che conosci bene, ma la memoria secondaria è qualcosa che forse non conosci molto. Beh, sei fortunato, perché imparerai come la memoria secondaria influisce sulla nostra vita, cos’è e come gioca nell’elaborazione della memoria.
Cos’è la memoria secondaria?
La memoria secondaria è essenzialmente conosciuta come memoria a lungo termine. Questa è una memoria che hai per un lungo periodo di tempo, che può includere informazioni che elabori, e che tieni lì, dimentichi per un po’, e poi recuperi.
Di solito, hai solo circa 5-9 voci nella tua memoria a breve termine, ma la memoria secondaria è a lungo termine, ed è la fase finale della memoria che hai.
Ora, quanto c’è da immagazzinare qui dentro? Beh, la capacità è essenzialmente illimitata, e il vincolo è l’accessibilità della chiamata, piuttosto che l’informazione stessa. La durata del disco ha di solito un significato romantico e pittorico, ma a volte ha anche una memoria acustica.
Viene testata attraverso il test del calcolo, il riconoscimento dei nomi e simili. Il più delle volte, si ricorda la memoria secondaria attraverso il verbale, piuttosto che il visivo. Col tempo, questo tende a rompersi, e dopo 50 anni, diventa solo 30 volte più preciso.
Il processo di recupero della memoria
Questo è un processo molto approfondito che inizia nel momento in cui percepisci qualcosa. Supponiamo che tu sia ad una riunione di lavoro, e che tu abbia una parte delle informazioni che sono state prese, come le persone, le viste, gli odori, e anche ciò che è stato discusso. A questo punto, le informazioni che sono state prese sono tenute nella vostra memoria sensoriale per un po’, e da lì, prendiamo qualsiasi cosa che dobbiamo sapere subito e la diamo alla memoria primaria. Per esempio, diciamo che il fattore più importante in quella riunione è che devi inviare qualcosa a Fatturazione e Vendite.
Ora, l’intero ricordo è a sua volta manipolato e codificato nella seconda memoria secondaria, poiché porta avanti la risposta emotiva, o può essere correlato ad altri ricordi. Per esempio, forse volevi ricordare questo incontro perché era lo stesso incontro che era importante, o forse hai incontrato qualcuno di importante. Questo avviene nella seconda memoria secondaria, e poi, la seconda memoria secondaria mette lì l’informazione per un tempo illimitato, per recuperarla. Forse avete bisogno di ricordare qualcos’altro di quell’incontro, qualcosa di cui si è discusso, beh, potete ricordarlo, ed ecco fatto.
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Ora, supponiamo che tu debba ricordare quell’incontro in futuro, come se ne parlasse in una conversazione, o che tu vada a casa e tua moglie ti chieda come è andato l’incontro. Lo ricordate e poi, nel processo di recupero, la memoria viene trasferita dalla memoria secondaria a quella primaria per ricordare le informazioni. Avete già trattato l’esempio del miliardo di dollari, ma poi dite al vostro partner che va bene, vi incontrate con il presidente e non parlate di vendite, e così via.
Tuttavia, supponiamo che ti venga chiesto circa sei mesi più in là su questa memoria, cominci a ricordarla e poi non ci riesci più. Questo è dovuto al fatto che il processo è compromesso, e la persona sperimenta ricordi falsi, o può anche non ricordarli per un certo periodo; a volte anche questo si mescola, e si dubita, e allora l’individuo può non essere in grado di sperimentare quella chiamata.
Questo accade anche per coloro che hanno una cattiva memoria a lungo termine, o se è una vecchia memoria. A molti di noi viene sempre chiesto di richiamare il primo ricordo che ricordiamo. Man mano che si invecchia, questa memoria comincia a diventare sempre più grande per quanto riguarda l’età corporea, e possiamo non ricordarla subito. Per esempio, alcuni possono ricordare varie cose all’età di due anni, mentre altri possono non ricordare, a meno che non si tratti di qualcosa che è accaduto all’età di sei anni; possono anche non ricordare in modo corretto, e si accontentano di parole che i loro genitori o altri compagni possono aver loro attribuito, come i vecchi ricordi di quando erano bambini.
Può essere inaffidabile?
La memoria secondaria ha una memoria illimitata, ma il problema è che a volte può essere inaffidabile. Questo perché con la memoria secondaria, col passare del tempo, man mano che la gente invecchia, le idee e le convinzioni cambiano, e a volte più tardi, quando si guarda la memoria, si crea una distorsione, e molte volte il modo in cui si fanno le domande può avere risposte diverse.
Affinché la memoria sia accessibile, la persona deve anche guardare le informazioni, e se non è adeguatamente esaminata, fa sì che la memoria sia incompleta e inaffidabile, e questo mostra la reazione da “punta di lingua” che avviene nella persona.
Tipi di memoria secondaria
Ora, per approfondire ulteriormente la questione, ci sono diversi tipi di memoria secondaria, ed è semplice comprenderli tutti.
La prima che discuteremo è la memoria semantica, che è una memoria a lungo termine che immagazzina informazioni sulla nostra vita, sia che si tratti del significato di una parola, sia che si tratti di curiosità generali, come quale sia la capitale di una nazione e dove si trovi, e quale sia il significato della parola “gatto”.
La memoria procedurale è una memoria a lungo termine su come fare le cose, come guidare un’auto, e a volte è inconscia, e non molto esplicativa, come guidare una bicicletta, o come correre.
Infine, si ha la memoria episodica, che è costituita dagli eventi che vengono memorizzati e vissuti. Si possono ricordare eventi del passato che sono buoni e non buoni, come ad esempio il ricordo di quando ti hanno tolto i pantaloni in seconda elementare, o il ricordo della laurea al liceo, che potrebbe essere stata trent’anni fa.
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La maggior parte delle volte, abbiamo una conoscenza che è sia dichiarativa che procedurale. La conoscenza procedurale implica procedure, come mettersi le scarpe o andare in bicicletta, o anche spazzolarsi i denti, che richiedono poco pensiero. La conoscenza dichiarativa è la conoscenza di diverse informazioni, e questo comporta maggiori sforzi coscienziali.
Sia la memoria semantica che quella episodica sono più dichiarative di qualsiasi altra cosa, e noi possiamo avere la memoria semantica che sappiano che la capitale d’Italia è Roma, ma tu puoi ricordare l’unica volta che hai studiato su Roma nelle classi del liceo.
Come questo ci aiuta e come migliorare
La memoria a lungo termine è importante. Senza di essa, soffriamo di amnesia e potremmo anche non essere in grado di ricordare elementi importanti. Per esempio, le malattie degenerative comportano una compromissione della memoria e spesso il problema è che le persone non riescono a ricordare cosa è successo e se questo diventa troppo difficile, può portare la persona a non ricordare elementi o situazioni importanti.
La memoria è importante: a breve termine va bene per il qui e ora, se devi ricordare un evento attuale, ma a lungo termine è importante per ricordare le azioni di base, compreso come svolgere le attività quotidiane.
Ma la memoria ha bisogno di essere affinata, e ci sono pochi modi in cui puoi mettere i ricordi a lungo termine, e riqualificarli nel tempo:
- Mettere in relazione i fatti con l’esperienza: mettere i diversi ricordi semantici con quelli fisiognomici può effettivamente aiutare l’apprendimento e il richiamo
- Mettere le informazioni in sottoinsiemi può aiutare anche perché mette diversi elementi in categorie, il che può aiutare la persona a capire e a ricordare meglio
- Ricordare con la comprensione: se hai una comprensione di ciò che stai leggendo o cercando di ricordare, allora sarai più bravo a ricordarlo. per questo motivo, quando stai studiando di nuovo a scuola o qualsiasi altra cosa, capire come funziona li manterrà più vicini
- Ricordare le conoscenze precedenti: se puoi avere le informazioni attuali che attivano le conoscenze precedenti, ti permetterà di ricordare gli elementi e le situazioni che si sono verificate in passato
- I cambiamenti di stile di vita, tra cui la meditazione per aiutare a concentrare la mente e migliorare i ricordi a lungo termine, prendere un caffè ogni giorno per tenere il corpo in movimento e mangiare mirtilli prima di lavorare su compiti di memoria, può aiutare a ricordare meglio le cose
- Provate a riallacciare spesso i ricordi. Usando le prove, potete aiutare a farli emergere dalle banche della memoria a lungo termine e a ricordare meglio i fatti che volete ricordare.
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Chiedere aiuto
Puoi chiedere aiuto ad altri per migliorare la tua memoria secondaria. Se vuoi diventare più bravo a ricordare le cose, dovresti pensare di parlare con un terapeuta per ottenere maggiori informazioni su come migliorare questa abilità. La memoria secondaria è importante, ed essere in grado di gestire la tua memoria e recuperare ti aiuterà a vivere una vita più ricca e soddisfacente.